News da Brescia città e provincia

Maurizio ha scritto:Prima o poi doveva perdere!

Purtroppo si!!

tu di che squadra sei?

Maurizio ha scritto:tu di che squadra sei?

Mah, non è che mi piacca tanto il calcio, seguo l'Italia in generale (mondiali, euopei...) e il Brescia

Io della Juve!!!!

Maurizio ha scritto:Io della Juve!!!!

Anche mio padre!!
Fine OT

Temporale sulla città:
danni e semafori in tilt






Ha creato non pochi problemi alla circolazione, ma nello stesso tempo danni limitati, il violento temporale abbattutosi sulla città questa notte poco dopo l'una. Acqua e fulmini di forte intensità. Le scariche elettriche hanno mandato in tilt molti semafori e fatto saltare i sistemi d'allarme di ditte e di uffici. Un fulmine è caduto sul tetto dell'istituto Artigianelli di via Piamarta facendo cadere tegole danneggiando la croce. Questa mattina al lavoro i vigili del fuoco per rimuovere tegole pericolanti. Non vengono segnalati altri danni particolari in ciottà e provincia.

Su Brescia?
Comunque i maggiori accumuli si sono avuti nel Cremonese, con 90 mm localmente

Due gravi infortuni sul lavoro
a Chiari e Manerbio





Due infortuni sul lavoro, uno dei quali con gravi conseguenze, sono avvenuti oggi in provincia di Brescia. Stamani, a Manerbio un artigiano di Brescia di 47 anni, che stava cambiando i serramenti in un’abitazione, è caduto dall’altezza di 3 metri ed è ricoverato in rianimazione all’Ospedale Civile di Brescia. Altro incidente, meno grave dai primi accertamenti a Chiari, in un’azienda siderurgia, dove un operaio di 38 anni è stato trafitto ad una gamba da una barra di tondino



Ps: l'ospedale civile di Chiari è attaccato alla mia scuola!

Maurizio ha scritto:Su Brescia?
Comunque i maggiori accumuli si sono avuti nel Cremonese, con 90 mm localmente

ma...sembra aver destato più attenzione l'attività elettrica...comunqe se guardi i rain rate son tutti (o quasi) superiori ai 100mm/h...con facile punte di 250mm/h!!!!!!!!

Bel temporale allora!

Violenza sessuale e rapina:
in carcere un operaio kossovaro

Le vittime due prostitute a Rezzato


Lo scorso giugno aveva rapinato di qualche centinaia di euro una prostituta romena fatta salire sulla propria auto: due mesi dopo, con la stessa modalità, aveva sottratto 400 euro ad un'altra prostituta sempre nella zona di Rezzato. Un gesto compiuto usando un coltello come arma.
Nel secondo caso però, un operaio di 48 anni di origine kosovara residente a Costa Volpino, avrebbe anche usato violenza sessuale alla prostituta. Dopo averla fatta scendere dalla sua Bmw, è fuggito senza riuscire ad evitare che la donna si segnasse il numero di targa.
I Carabinieri, venuti a sapere dell'accaduto nel corso di uno dei tanti controlli, hanno rintracciato l'uomo che è stato trasferito nel carcere di Bergamo dal momento che il Gip Roberta Panico ha ritenuto potesse sussistere il pericolo di reiterazione del reato.

Arrestato cittadino albanese:
sorpreso con 4 chili di eroina

Ieri sera l'operazione dei Carabinieri di Brescia





Nella serata di ieri il Carabinieri il nucleo operativo radiomobile della Compagnia di Brescia ha tratto in arresto un cittadino albanese residente a Fornaci. L'uomo, immigrato clandestino, è stato sopreso mentre passeggiava con addosso un piumino, un capo poco idoneo alle temperature attuali.
Proprio l'abbigliamento ha insospettito i militari che l'hanno fermato e controllato: addosso all'uomo è stata rinvenuta eroina per 400 grammi: nella sua abitazione, perquisita poco dopo, sono stati ritrovati e sequestrati 4 chili di eroina. L'uomo è stato portato in carcere

La morte dopo un volo di 15 metri

DRAMMA SUL LAVORO. Perde la vita Alberto Simoncelli, 43 anni, che viveva con la compagna e il figlioletto a Lonato. Al Civile Gabriele Mazzola, 47enne di Castelmella

Cede il cestello attaccato a una gru, precipitano due operai della Sm Lattoneria che riparavano un tetto alla Ori Martin: uno muore, grave l'altro



Alla Ori Martin è stato proclamato lo sciopero Carabinieri e carro funebre davanti alla Ori MartinFOTOLIVE



Gli operai che si trovavano ad alcuni metri di distanza dal capannone della Ori Martin in città hanno udito un grido e un rumore sordo. Poi il silenzio che lasciava presagire il peggio. Un silenzio di morte. Aveva ceduto il cestello agganciato al braccio di una gru che teneva sollevati a 15 metri di altezza Alberto Simoncelli, lattoniere di 43 anni titolare della «Sm Lattoneria Brescia» con sede in città, in via Belvedere, e il socio Gabriele Mazzola, 47 anni di Castelmella. Un cedimento strutturale o un errore umano? Impossibile dirlo ora.
Simoncelli è morto sul colpo, undicesima vittima del lavoro da gennaio nel Bresciano, mentre il collega è gravissimo. Nel pomeriggio si è concluso al Civile un lungo quanto delicato intervento chirurgico. I medici hanno asportato la milza e accertato un trauma alla testa. Mazzola è in coma farmacologico, in terapia intensiva.
Alberto Simoncelli risultava residente in via Belvedere in città, ma di fatto era domiciliato a Lonato con la compagna dalla quale ha avuto un bimbo che ora ha due anni e mezzo. Dal primo matrimonio aveva avuto un altro figlio. La salma è all'obitorio del Civile in attesa che la magistratura conceda il nulla osta per la sepoltura.
ORA SONO i carabinieri e i tecnici dell'Asl che devono ricostruire la dinamica dell'infortunio mortale. Il braccio e il cestello sono stati posti sotto sequestro. L'azienda in cui è avvenuto il dramma ha sottolineato che «non si tratta di lavoratori della Ori Martin, ma di operai di una ditta esterna che lavoravano con mezzi propri».
Per ora l'unica certezza è che il «braccio» ha ceduto mentre i due lattonieri stavano effettuando lavori sul tetto del capannone. Da settimane «Sm Lattoniera Brescia» stava svolgendo lavori di manutenzione all'interno della Ori Martin, storica azienda bresciana che dà lavoro a 390 operai e che ha sede in via Canovetti, nella zona di viale Oberdan.
IL 24 APRILE scorso, nel piazzale interno della Ori Martin si era consumata un'altra tragedia sul lavoro. A morire schiacciato da un camion in manovra era stato il camionista abruzzese Ernesto Di Bartolomeo di 25 anni giunto a Brescia per scaricare il Tir. Ieri mattina la nuova tragedia nella stessa azienda. Un atroce destino. Lo sciopero dei lavoratori della Ori Martin è stato immediatamente proclamato dalle organizzazioni sindacali. Alla spicciolata i lavoratori sono usciti dai vari reparti. Attività bloccata sino a questa sera. Si riparte con il turno delle 22, ma oggi è prevista una nuova astensione dal lavoro. Musi lunghi, silenzi e lacrime tra i lavoratori che hanno visto morire un collega sia pure di una ditta esterna. Si sono fermati davanti ai cancelli è hanno viso passare pompieri, carabinieri, carro funebre prima di andarsene.
La Ori Martin ha inviato alle redazioni uno scarno comunicato preceduto dalle parole del direttore del personale Maurizio Rivetta che molto scosso ha fornito alcuni dati sull'azienda senza entrare nei particolari. Ha sorvolato sulla dinamica demandando il compito di chiarire la dinamica ai carabinieri e all'Asl. Un'indagine che si preannuncia lunga. Appena si sarà ripreso Gabriele Mazzola verrà interrogato. Forse potrà spiegare il perché del cedimento di quel braccio. Ma intanto si piange un altro morto sul lavoro

Però, ho sentito che alcuni la coca la coltivano tranquillamente nell'orto come se fosse una pianta qualsiasi...

"Sarà un inverno durissimo": Dallera (Aib) lancia l'allarme

Ore 06:00
sabato, 26 settembre 2009


L'inverno sarà "durissimo". Così Giancarlo Dallera, presidente dell'Associazione industriale bresciana, sintetizza le previsioni per i prossimi mesi. Ad un mese dal rientro in fabbrica dalle ferie, la situazione appare seria con settori che vedono il fatturato in calo del 40%.
In questa situazione - ha detto Dallera - non aiuta il permanere di una stretta al credito da parte delle banche che dovrebbero - a parere del presidente degli industriali bresciani - "guardare di più ai fondamentali dell'azienda, alla sua storia, alla serietà sin qui dimostrata dagli imprenditori" e meno agli andamenti dei bilanci che sono "alterati" dalla cattiva congiuntura.
Se si vuole salvare la parte più sana e innovativa della nostra industria - ha detto sempre Dallera - non c'è alternativa: più fiducia all'imprenditore e meno attenzione ai bilanci. E poi - ha concluso - è ormai indispensabile che il Governo abbassi l'imposizione fiscale su imprese e sul lavoro dipendente.

Incidente mortale a Rodengo


Ore 08:47
sabato, 26 settembre 2009


Tragico incidente ieri mattina sulla provinciale 510, poco prima dello svincolo per Passirano. Mirko Bonfanti, un operaio 32enne residente a Casaleone in provincia di Verona, ha perso la vita dopo una carambola fatale.
Secondo le prime ricostruzioni tutto sarebbe stato originato da un tamponamento a catena: l'uomo, sbalzato fuori dall'abitacolo del suo furgone, è rimasto schiacciato tra il guard rail e il furgone stesso.
Inutile l'intervento degli operatori del 118, giunti sul posto con diversi mezzi e l'eliambulanza del Civile: il corpo del 32enne, all'arrivo in ospedale, era già privo di vita. Disperati i due colleghi che viaggiavano insieme a lui

«Brescia c'è!» e aspetta la Nazionale Cantanti


Attesa per il triangolare di calcio a scopo benefico


Ore 17:15
venerdì, 25 settembre 2009


Loro ci saranno: giornalisti, imprenditori, sportivi, artisti, sacerdoti. Bresciani e non. Insomma, tutta "Brescia c'è!", e scenderà in campo, lunedì sera allo Stadio Rigamonti per sfidarsi nel triangolare di calcio a scopo benefico.
Un intento certo non nuovo per la Nazionale Italiana Cantanti, che se la vedrà stavolta con il Team Brescia 2009 e con il Grande Cuore Bianco Azzurro. Tra le fila dei cantanti risultano già confermate le versione atletiche di Paolo Belli, Pupo, Luca Barbarossa, Paolo Vallesi, Niccolò Fabi, Marco Masini, Enrico Ruggeri, The bastard sons of Dioniso e Matteo Beccucci, mentre tra i probabili figurano Tiziano Ferro e Neri Marcorè, senza dimenticare la mano rosa di Ambra Angiolini.
I tre squadroni della solidarietà si batteranno a favore di altrettante associazioni operanti sul nostro territorio: l'Associazione Bambino Emopatico, Abe, che da più di vent'anni collabora con il reparto di oncomatologia pediatrica del Civile; l'Associaizone Italiana Sclerosi Laterale Amiotrofica (Aisla) di Brescia; e la Fondazione Associazione Nazionale Tumori di Brescia, impegnata a garantire assistenza oncologica socio-sanitaria gratuita a domicilio.
Il fischio d'inizio è previsto per le 20, ma i cancelli apriranno alle 18 per dare spazio ad altre personalità artistiche: Greta Cominelli and The proud virgins, per esempio, ma pure a Le rondinelle rock, ai Rifondazione Sklero, i The trainers, Maya ed Edoardo Lo Conte; non solo: si esibiranno tre paracadutisti e il pubblico potrà godere di uno spettacolo di free-style.
I biglietti, ancora disponibili, si possono acquistare anche in prevendita alle biglietterie dello Stadio con orario 9-12 e 15-18 al costo di 5 euro le curve, 10 euro gradinata alta e parterre e 15 e 20 euro, rispettivamente, la tribuna laterale e centrale (infoline 389/0541649 oppure www.bresciaincampo.it ).

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10eLOTTO: a Castrezzato vinti 266mila euro

Ore 14:44
venerdì, 25 settembre 2009


Quasi 266mila euro (265.957, per la precisione): è la vincita realizzata a Castrezzato con 10eLOTTO. Il fortunato giocatore ha azzeccato 9 dei venti numeri dell'estrazione immediata, realizzando una delle vincite più alte da quando è stato istituito questo gioco, all'inizio dell'estate.
Nella ricevitoria di Nicoletta Agosti, in via Roma, il giocatore baciato dalla buona sorte ha giocato puntando solo 50 centesimi sui numeri fortunati: 1, 3, 6, 7, 8, 13, 18, 79, 88, 89, e ne ha indovinati ben 9 su 10, optando per l'estrazione immediata.
Complessivamente, con l'estrazione di giovedì di 10eLOTTO sono state realizzate in tutta Italia vincite per quasi 2 milioni e 300 mila euro.
L'ammontare della vincita di Castrezzato è uno dei più consistenti di 10eLOTTO ed è nella top ten guidata dai 532mila euro vinti a Paola (in provincia di Cosenza) con il primo "10", all'inizio dello scorso mese di agosto

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INTRATTENIMENTO BRESCIANO


Sport, sagre e storia per un ricco week end


Ore 10:59
venerdì, 25 settembre 2009


Le Giornate del patrimonio spalancano i musei
Visite guidate e aperture straordinarie, conferenze, mostre e attività didattiche, ma anche una sfilata in costume per rievocare l'arrivo del Barbarossa a Leno, lettura di favole celesti al planetario di Lumezzane e una performance "espressiva" lungo le vie del paese a Rezzato. Così musei, collezioni e aree archeologiche della nostra provincia partecipano sabato 26 e domenica 27 settembre alle Giornate europee del patrimonio. leggi tutto>>
Antichi passi di poesia in scena nelle Domus
Connubio fra arte drammatica e archeologia sabato e domenica nelle "Domus dell'Ortaglia" all'interno del Museo Santa Giulia, in città. Le due serate speciali dal titolo "Antichi passi: il suolo delle stanze" (alle 21 ad ingresso libero) sono progettate dall'Associazione Treatro con il Comune e Brescia Musei. leggi tutto>>


Federico Barbarossa invade Leno
Questo weekend Leno dà il benvenuto all'imperatore Federico Barbarossa. E' in programma sabato e domenica a Villa Badia "All'ombra della Abbazia Federico Barbarossa", rievocazione storica della venuta a Leno dell'Imperatore nel 1185. La manifestazione è organizzata dal gruppo medioevale In Illo Tempore, in collaborazione con la fondazione Dominato Leonense. leggi tutto>>

"Progetto Casa" al Centro Fiera di Montichiari
A Montichiari torna "Progetto Casa". Al Centro Fiera del Garda, infatti, è ancora in scena la fiera dell'arredamento, dei complementi d'arredo e dell'edilizia, rassegna giunta alla 17esima edizione. Apertura fino a domenica 27 settembre. leggi tutto>>


Trofeo Aido: 120 auto d'epoca al via
Torna il Trofeo Aido "Monica Giovannelli" - Gran Premio "Annalisa Gnutti", la gara di auto storiche in programma sabato 26 e domenica 27 settembre, che da 12 anni punta a diffondere il messaggio di solidarietà legato alla donazione di organi. leggi tutto>>


Domenica lo start della Mtb GimondiBike
Va in scena domenica la nona edizione della GimondiBike, la gara internazionale di mountain bike che da ormai nove anni porta sul lago d'Iseo una pacifica e colorata invasione di ciclisti provenienti da ogni parte del mondo. Atleti professionisti e amatori che non sanno resistere al richiamo di una gara che ha i suoi punti di forza nella bellezza e originalità del percorso. leggi tutto>>


Domenica con la "Lake Garda Marathon"
Una maratona lungo le tre province del Garda per promuovere le eccellenze del sistema turistico benacense e lanciare al contempo un preciso messaggio di unità dei territori gardesani, amministrativamente divisi ma accomunati da un'unica identità. Questo il fine della "Lake Garda Marathon", la maratona internazionale del Garda che domenica 27 settembre vivrà la sua terza edizione. leggi tutto>>
Una domenica in fattoria per conoscere e divertirsi
Domenica 27 settembre, 12 aziende agricole bresciane aprono le porte ad adulti e bambini, che, immersi nella natura, si cimenteranno in diverse attività didattiche: da come si munge una mucca e come si fa il formaggio, il pane e i biscotti. leggi tutto>>

A Mairano torna la vita contadina
A Mairano la vita contadina come 100 anni fa. È in programma per venerdì, sabato e domenica, la "Sagra del contadino", rievocazione storica di una giornata di vita agricola di un secolo fa, con la rappresentazione in costume di scene lavorative tipiche della pianura bresciana e l'utilizzo di attrezzature e manufatti per la lavorazione della terra e dei suoi prodotti. leggi tutto>>

Barbariga, tutti in festa con il casoncello
A Barbariga si rinnova l'appuntamento con la sesta edizione della "Fiera del casoncello bresciano". La manifestazione, ospitata all'interno dello stadio comunale e dell'oratorio, prende il via venerdì 25, per concludersi domenica 27 settembre. leggi tutto>>

A Gussago torna la Festa dell'uva
Torna la Festa dell'uva. Si terrà domenica 27 settembre, la 42°
edizione della storica rassegna dedicata al frutto simbolo del paese
franciacortino. leggi tutto>>

Losine, "Sciör del tórcol" il vino protagonista
Sabato e domenica, Losine ospita la sagra del vino di Vallecamonica: "Sciör del tórcol". Per il settimo anno il centro storico del paese apre ai visitatori e offre la possibilità di assaggiare la bevanda prodotta sui pendii camuni. leggi tutto>>

Il sentiero del gusto inaugura la Sagra del marrone
Sarà l'iniziativa "Il sentiero del gusto", passeggiata enogastronomica prevista domenica, ad aprire l'undicesima edizione della Sagra del marrone della Valle del Garza. "Il sentiero del gusto", giunto alla quinta edizione, consentirà ai partecipanti di apprezzare il paesaggio navense, i piatti tipici locali e approfittare di apposite visite guidate in ambienti caratteristici del paese.

Ieri mi pare che il Brescia abbia perso 2-1...

Maurizio ha scritto:Ieri mi pare che il Brescia abbia perso 2-1...

Il Brescia soffre di mal di testa quando viaggia


Cade anche in casa del Grosseto e perde due volte la testa: ceduto di nuovo il primo posto e rissa nel finale (espulso Bega)




Vincenzo Corbetta
GROSSETO

Due giorni in ritiro in Maremma e nemmeno un analgesico qualsiasi in valigia. Errore imperdonabile. Ormai è assodato: quando viaggia, il Brescia soffre il mal di testa. Basta leggere la classifica, scoprirsi al comando, giocare lontano da casa e le gioie sono tutte per gli avversari: l'Ascoli e il Grosseto i beneficiari nel giro di una settimana. Roba da allenatori e presidenti, più che da medici.
Leggere, ormai, è cibo per la classifica altrui, per fortuna la vetta si è allontanata di un solo punto (Frosinone). Nulla di irrimediabilmente perso, parecchio di francamente preoccupante.
Il Brescia non riesce a decollare definitivamente, e dire che anche il quartier generale scelto per la «due giorni» a Grosseto, l'albergo Airone, evoca sontuose aperture alari e voli infiniti per non dire di Caracciolo, legittimo titolare: del soprannome, non dell'hotel. E la colpa è sempre degli errori propri, i meriti altrui vengono dopo. Ad Ascoli come a Grosseto.
Stavolta, a determinare il black out, è una topica di Arcari, il salavtore della patria nelle prime tre giornate. Il portiere del Brescia, al 13' di un incontro iniziato in modo sonnacchioso (le avvisaglie del mal di testa?), interviene in maniera scriteriata su un cross basso dalla destra di Turati e si fa sfuggire il pallone. In agguato c'è D'Alessandro, che non ci pensa su: cerca di evitare Arcari, che lo stende in maniera plateale. È rigore netto e ammonizione per il numero uno del Brescia, spiazzato dalla battuta dal dischetto di Pichlmann.
Una gara già difficile in un ambientino focosetto (eufemismo) come Grosseto diventa in salita ripidissima. E con il mal di testa che incombe, sai la goduria.
Al contrario dell'Ascoli, i toscani difendono il vantaggio chiudendosi bene: Possanzini è braccato in ogni zona da Vitiello, i biancazzurri non trovano spazi e, allo stesso tempo, non sanno alzare il ritmo: poche verticalizzazioni, passaggi in orizzontale, poi uno avanti e due indietro. È sempre un ricominciare daccapo l'azione e contro una squadra preparata da Gustinetti, che il fatto suo lo sa eccome, rimontare diventa più di un'impresa.
Il supertridente si vede per la prima volta al 43': angolo di Flachi, scambio corto con Possanzini, cross dell'ex doriano per l'impreciso colpo di testa di Caracciolo. Il Grosseto potrebbe spaccare il mondo sulle fasce, ma si limita a mostrare i muscoli e non colpisce.
Il problema dei problemi è in mezzo: il centrocampo con un solo centrocampista (Baiocco) e due esterni (Zambelli e Lopez) spinge con poca efficacia e soprattutto non copre, impedendo ai terzini (Berardi, inserito a sorpresa al posto dell'acciaccato Dallamano, e soprattutto Rispoli a destra) di farsi avanti quando serve. E servirebbe, vista la situazione sfavorevole.
LA SITUAZIONE sembra volgere finalmente a favore dopo l'intervallo. Non è un brutto Brescia, tutt'altro. Il Grosseto accentua l'atteggiamento difensivo. Il supertridente ci riprova al 15': Possanzini per Flachi, verticalizzazione per Caracciolo, cross che mette fuori causa Acerbis, Lopez è in anticipo su Turati ma calcia fuori a porta sguarnita. Poco dopo Cavasin cambia Berardi e Zambelli, dentro Vass e Salamon. Lopez arretra a terzino, ora la mediana è fatta da mediani. Mossa giusta da una parte, sbagliata dall'altra. Giusta perchè la spinta sembra più efficace. Da Caracciolo a Vass (23'), solo davanti ad Acerbis, ma l'ungherese cava fuori una conclusione indegna, fumandosi il pari. Sbagliata perchè Lopez al 25' si lascia sfuggire Job, entrato da un minuto. Sguinzagliato da Freddi, il camerunense ex Cremonese entra in area e sorprende Arcari sul suo palo.
Due a zero per i toscani e la gara sembra finita. Al 33' la riapre Kozak, in campo da 4 minuti al posto di Flachi, con un colpo di testa a spiovere su pregevole cross d'esterno destro di Mareco.
Gli assalti finali del Brescia non portano al risultato sperato. Joelson (37') manca il 3-1 a tu per tu con Arcari, Bega (44') su angolo di Baiocco cerca la rovesciata a effetto nel ribollir della mischia, ne esce un angolo. Nel recupero il difensore viene espulso per una manata in faccia a Consonni. Nasce una rissa, che ha qualche strascico in tribuna. Conclusione deprimente di una partita che al Brescia dice male.
La prossima volta analgesici a volontà in valigia. Quando si viaggia con il mal di testa, difficilmente si va lontano

Ghedi: lucciola scappa
un'auto la investe


Il mercato italiano della prostituzione è secondo solo alla droga



Una prostituta nigeriana è stata investita sulla statale 668 a Ghedi per sfuggire al controllo dei carabinieri. Ha attraversato la statale e un'auto guidata da una donna l'ha travolta. La giovane donna ha riportato la frattura di un braccio e trauma alla testa. in ospedale ha rifiutato di dire chi fosse. Si tratta di una clandestina.
A Rovato i carabinieri hanno arrestato due donne e un uomo cinesi per sfruttamento della prostituzione. Le ragazze, tutte asiatiche, ricevevano clienti in un appartamento di via Bonomelli 1. I militari lli hanno bloccati mentre ricevevano dalla lucciola cinese 500 euro. Il Italia il mercato della prostituzione è secondo solo a quello della droga






Via Bonomelli è a 100mt da me!!!!!!!!

Anche a Ivrea pare che tempo fa abbiano smascherato un giro di prostituzione cinese...

Purtroppo, come dice l'articolo, non è raro questo fenomeno.