METEO NEWS dal mondo
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METEO NEWS dal mondo
Fonte: METEOGIORNALE
Una veloce carrellata di eventi meteorologici di rilievo nel mondo
Quattro giorni di intense piogge nelle montagne dell'Air, nel nord del Niger, e in alcune zone desertiche del paese africano hanno causato danni a 3500 abitazioni e ad almeno 7 scuole, oltre a causare gravi perdite ai raccolti agricoli, soprattutto nel comune di Agadez. Le piogge intense hanno portato alla rottura di una diga, a 7 km dal comune di Agadez, il 2 settembre. Centinaia i capi di bestiame rimasti uccisi, mentre la conta ufficiale delle vittime umane parla di tre morti, ma potrebbero essere molti di più. Il sindaco di Agadez sostiene che questa è stata l'ondata di maltempo più intensa da oltre trent'anni a questa parte. Nel periodo pre-indipendenza, vi era un rudimentale ma efficace sistema di pre-allarme per avvisare i residenti dell'arrivo di piene alimentate dalla pioggia di montagna, delle tempeste in arrivo, infatti i soldati francesi suonavano clacson e corni per avvertire la popolazione del livello dell'acqua in aumento. Con la partenza dei militari e la siccità, a partire dal 1970 si è conclusa questa forma di allerta. Lungo i quasi sempre asciutti letti dei torrenti che scendono dai monti, si sono spesso stabilite le famiglie più povere e i migranti appena arrivati. Con la crescita della popolazione urbana, molte persone hanno costruito le loro abitazioni in luoghi che non sapevano essere antiche vie percorse dall'acqua. Ad Agadez, 41 mm di pioggia il 2 settembre, contro una media di settembre di soli 8 mm (50 mm ad agosto, il mese più piovoso).
In tutta l'Africa subsahariana si registrano in questi ultimi giorni piogge particolarmente intense. Tra le 18 GMT di giovedì 3 e la stessa ora di venerdì 4 settembre, in Mali, 68 mm a Segou (media di settembre 116 mm), 48 a Koutiala, 39 a Mopti (media di settembre 80 mm).
Piogge intensissime in Vietnam venerdì 4 settembre. Tra le 18 GMT di giovedì e la stessa ora di venerdì, 245 mm a Hue, 174 a Dong Hoi, 155 a Da Nang.
Gelate molto intense in Mongolia venerdì 4 settembre. Segnaliamo tra le altre queste minime: Tsetsen Uul -5,8°C, Gaiuut -4,9°C (media minime di settembre -2,0°C), Rinchinlhumbe -4,2°C (media -2,6°C), Bulgan -3,6°C (media 0,3°C), Maanti -2,9°C, Hatgal -2,7°C, Uliastai -2,1°C (media 0,8°C), Erdenemandal -2,1°C (media 0,2°C), Tosontsengel -1,7°C.
Siamo ormai in settembre ma il gran caldo non molla la presa in Kuwait e Arabia Saudita. Venerdì 4 settembre, in Kuwait, 47,6°C la massima a Mitribah, 46,2°C ad Abdaly, 45,8°C a Jahra, 45,5°C a Bubiyan, 44,7°C a Kuwait Airport. In Arabia, Gassim 47,0°C, Medina 44,4°C, Al Qaysumah e Riyadh 44,0°C. Le medie delle massime di settembre di Kuwait, Riyadh e Medina sono 42,0°, 40,3° e 42,0°C. Molto caldo anche in Iran, con 46,2°C ad Abadan (media 42,3°C), 44,8°C ad Ahwaz e Omidieh, 44,4°C a Dezful.
Intense piogge venerdì 4 settembre nel nordest italiano, in Austria e in Slovenia. Tra le 18 GMT di giovedì e la stessa ora di venerdì, registrati, in Slovenia, 113 mm di pioggia al Kredarica, 31 a Celje, 25 a Maribor. In Austria, 61 mm a Villacheralpe, 47 a Graz, 45 a Klagenfurt, 34 a Sonnblick (qui, a 3105 m, in parte nevosi, ma il manto bianco è sceso a soli 11 cm), 33 a Feuerkogel.
Gran caldo venerdì 4 settembre in Turchia e nei Balcani. In Bulgaria, 38,8°C a Veliko Tarnovo, 35,9°C a Rousse, 35,5°C a Pleven e Sandanski. In Serbia, Krusevac 36,8°C, Leskovac 36,1°C, Kragujevac 35,3°C, Nis 35,0°C, Belgrado 34,5°C. In Montenegro, Podgorica 35,0°C, In Macedonia, 35,2°C a Gevgelija, 35,1°C a Stip, 34,7°C a Skopje. In Turchia, Akhisar 37,1°C, Kahramanmaras 37,0°C, Siirt 36,9°C, Batman e Urfa 36,8°C, Diyarbakir 36,7°C. 27,3°, 27,2° e 26,0°C le medie delle massime di settembre a Podgorica, Sandanski e Skopje, 32,3°C quella di Siirt.
Una veloce carrellata di eventi meteorologici di rilievo nel mondo
Quattro giorni di intense piogge nelle montagne dell'Air, nel nord del Niger, e in alcune zone desertiche del paese africano hanno causato danni a 3500 abitazioni e ad almeno 7 scuole, oltre a causare gravi perdite ai raccolti agricoli, soprattutto nel comune di Agadez. Le piogge intense hanno portato alla rottura di una diga, a 7 km dal comune di Agadez, il 2 settembre. Centinaia i capi di bestiame rimasti uccisi, mentre la conta ufficiale delle vittime umane parla di tre morti, ma potrebbero essere molti di più. Il sindaco di Agadez sostiene che questa è stata l'ondata di maltempo più intensa da oltre trent'anni a questa parte. Nel periodo pre-indipendenza, vi era un rudimentale ma efficace sistema di pre-allarme per avvisare i residenti dell'arrivo di piene alimentate dalla pioggia di montagna, delle tempeste in arrivo, infatti i soldati francesi suonavano clacson e corni per avvertire la popolazione del livello dell'acqua in aumento. Con la partenza dei militari e la siccità, a partire dal 1970 si è conclusa questa forma di allerta. Lungo i quasi sempre asciutti letti dei torrenti che scendono dai monti, si sono spesso stabilite le famiglie più povere e i migranti appena arrivati. Con la crescita della popolazione urbana, molte persone hanno costruito le loro abitazioni in luoghi che non sapevano essere antiche vie percorse dall'acqua. Ad Agadez, 41 mm di pioggia il 2 settembre, contro una media di settembre di soli 8 mm (50 mm ad agosto, il mese più piovoso).
In tutta l'Africa subsahariana si registrano in questi ultimi giorni piogge particolarmente intense. Tra le 18 GMT di giovedì 3 e la stessa ora di venerdì 4 settembre, in Mali, 68 mm a Segou (media di settembre 116 mm), 48 a Koutiala, 39 a Mopti (media di settembre 80 mm).
Piogge intensissime in Vietnam venerdì 4 settembre. Tra le 18 GMT di giovedì e la stessa ora di venerdì, 245 mm a Hue, 174 a Dong Hoi, 155 a Da Nang.
Gelate molto intense in Mongolia venerdì 4 settembre. Segnaliamo tra le altre queste minime: Tsetsen Uul -5,8°C, Gaiuut -4,9°C (media minime di settembre -2,0°C), Rinchinlhumbe -4,2°C (media -2,6°C), Bulgan -3,6°C (media 0,3°C), Maanti -2,9°C, Hatgal -2,7°C, Uliastai -2,1°C (media 0,8°C), Erdenemandal -2,1°C (media 0,2°C), Tosontsengel -1,7°C.
Siamo ormai in settembre ma il gran caldo non molla la presa in Kuwait e Arabia Saudita. Venerdì 4 settembre, in Kuwait, 47,6°C la massima a Mitribah, 46,2°C ad Abdaly, 45,8°C a Jahra, 45,5°C a Bubiyan, 44,7°C a Kuwait Airport. In Arabia, Gassim 47,0°C, Medina 44,4°C, Al Qaysumah e Riyadh 44,0°C. Le medie delle massime di settembre di Kuwait, Riyadh e Medina sono 42,0°, 40,3° e 42,0°C. Molto caldo anche in Iran, con 46,2°C ad Abadan (media 42,3°C), 44,8°C ad Ahwaz e Omidieh, 44,4°C a Dezful.
Intense piogge venerdì 4 settembre nel nordest italiano, in Austria e in Slovenia. Tra le 18 GMT di giovedì e la stessa ora di venerdì, registrati, in Slovenia, 113 mm di pioggia al Kredarica, 31 a Celje, 25 a Maribor. In Austria, 61 mm a Villacheralpe, 47 a Graz, 45 a Klagenfurt, 34 a Sonnblick (qui, a 3105 m, in parte nevosi, ma il manto bianco è sceso a soli 11 cm), 33 a Feuerkogel.
Gran caldo venerdì 4 settembre in Turchia e nei Balcani. In Bulgaria, 38,8°C a Veliko Tarnovo, 35,9°C a Rousse, 35,5°C a Pleven e Sandanski. In Serbia, Krusevac 36,8°C, Leskovac 36,1°C, Kragujevac 35,3°C, Nis 35,0°C, Belgrado 34,5°C. In Montenegro, Podgorica 35,0°C, In Macedonia, 35,2°C a Gevgelija, 35,1°C a Stip, 34,7°C a Skopje. In Turchia, Akhisar 37,1°C, Kahramanmaras 37,0°C, Siirt 36,9°C, Batman e Urfa 36,8°C, Diyarbakir 36,7°C. 27,3°, 27,2° e 26,0°C le medie delle massime di settembre a Podgorica, Sandanski e Skopje, 32,3°C quella di Siirt.
Re: METEO NEWS dal mondo
Fonte: METEOGIORNALE
Forti piogge a carattere temporalesco a Creta, grande isola a sud della Grecia, venerdì. Tra le 18 GMT di giovedì e la stessa ora di venerdì, 47 mm a Iraklio (40 nelle ultime 12 ore del periodo), 21 a Souda.
Nelle Azzorre, le isole portoghesi dell'Atlantico, 69 mm di pioggia tra le 6 e le 18 GMT di venerdì a Lajes, 54 mm ad Angra de Heroismo.
Venerdì 11 settembre, molto caldo in Ucraina. Mohyliv-Podil's'Kyi ha raggiunto i 31,3°C, tra le altre massime elevate segnaliamo: Kherson 31,2°C, Chornomors'Ke 30,0°C, Liubashivka 29,7°C, Odessa 29,6°C, Simferopol 29,3°C. 28,4°C anche a Kiev, 9°C oltre la media delle massime di settembre.
Molto caldo in Venezuela. Coro si è avvicinata molto al record venezuelano, raggiungendo giovedì 10 settembre i 39,8°C, con media del giorno di oltre 32°C. La massima si è collocata a soli 1,8°C dal record nazionale, appartenente alla stessa Coro e risalente al settembre 1946, e a soli 0,8°C dalla seconda temperatura più alta registrata in Venezuela appunto negli ultimi 63 anni, un 40,6°C registrato a Coro stessa nel 1952. 34,4°C la media delle massime di settembre a Coro. Da segnalare anche la massima di 31,2°C a Merida (m 1479), 6°C oltre la media, ma abbastanza lontana dal record cittadino, che è 33,2°C. A Caracas Airport, massima 34,5°C, contro i 31,4°C della media delle massime di settembre.
In Colombia, Cali (m 961) ha sfiorato di soli 3 decimi il suo record pochi giorni fa. Sabato 5 settembre, infatti, si sono registrati 36,2°C, contro un record di 36,5°C. 38,6°C la massima di domenica 6 settembre a Neiva (m 439), 4°C oltre la media. 33,1°C ai 928 metri di Ibague mercoledì, anche qui 4°C sopra media, ma domenica 6 Ibague era arrivata fino a 33,8°C .
Sta facendo anche molto caldo nella Amazzonia peruviana, con alte temperature a Iquitos e Pucallpa. A Iquitos, 37,4°C sabato, 37,0°C lunedì, 37,2°C martedì, contro un record di 39,0°C e una media delle massime di settembre di 32,1°C. Pucallpa, che ha un record storico di 40,0°C, ha registrato 37,5°C martedì e 37,6°C mercoledì.
Forte maltempo giovedì notte e venerdì mattina, negli USA, tra Maryland, Delaware, New Jersey e Pennsylvania orientale. Tra le 18 GMT di giovedì e la stessa ora di venerdì, 149 mm di pioggia a Wallops Island (di cui 91 nelle prime 12 ore del periodo), 106 ad Atlantic City (di cui 72 nelle ultime 12 ore del periodo), 47 a Philadelphia, 36 a Baltimora. Ad Atlantic City le raffiche di vento nor'easter hanno raggiunto gli 80 km/h e la mareggiata è stata molto violenta.
La tropical storm Mujigae ha toccato terra venerdì mattina nell'isola di Hainan, Cina meridionale, portando nubifragi nelle aree di Wenchang e Haikou. Il landfall è avvenuto alle 2.20 locali a Longlou, presso Wenchang, con il vento che raggiungeva i 72 km/h. I servizi di navigazione sullo stretti di Qiongzhou, tra Hainan e la Cina continentale, erano stati sospesi giovedì pomeriggio in previsione dell'arrivo della tempesta, mentre i pescherecci erano stati fatti rientrare nei porti. Si registrano già 11 vittime, ma vi sono anche 5 dispersi e almeno 9 feriti. Tra le 18 GMT di giovedì e la stessa ora di venerdì, 167 mm di pioggia a Danxian e 87 a Dongfang. A nordest dell'isola Hainan, ben 245 mm nella più piccola isola Shangchuan Dao.
Forti piogge anche nelle Filippine. Tra le 18 GMT di giovedì e la stessa ora di venerdì, 84 mm a Sangley Point, 66 a Subic Bay, 57 a Manila, 53 a Iba.
Molto caldo venerdì 11 settembre nel nord del Niger, con massime 44,2°C e Bilma e 44,0°C ad Agadez, rispettivamente 4,3° e 5,1°C al di sopra della media delle massime di settembre.
Gran gelo in Mongolia venerdì. Segnaliamo queste temperature minime: Gaiuut -7,8°C, Hujirt -5,5°C, Tariat -5,4°C, Tosontsengel -5,0°C, Rinchinlhumbe -4,8°C, Erdenemandal -3,5°C. -2,0°, -2,6° e 0,2°C le medie delle minime di settembre di Gaiuut, Rinchinlhumbe ed Erdenemandal.
Forti piogge a carattere temporalesco a Creta, grande isola a sud della Grecia, venerdì. Tra le 18 GMT di giovedì e la stessa ora di venerdì, 47 mm a Iraklio (40 nelle ultime 12 ore del periodo), 21 a Souda.
Nelle Azzorre, le isole portoghesi dell'Atlantico, 69 mm di pioggia tra le 6 e le 18 GMT di venerdì a Lajes, 54 mm ad Angra de Heroismo.
Venerdì 11 settembre, molto caldo in Ucraina. Mohyliv-Podil's'Kyi ha raggiunto i 31,3°C, tra le altre massime elevate segnaliamo: Kherson 31,2°C, Chornomors'Ke 30,0°C, Liubashivka 29,7°C, Odessa 29,6°C, Simferopol 29,3°C. 28,4°C anche a Kiev, 9°C oltre la media delle massime di settembre.
Molto caldo in Venezuela. Coro si è avvicinata molto al record venezuelano, raggiungendo giovedì 10 settembre i 39,8°C, con media del giorno di oltre 32°C. La massima si è collocata a soli 1,8°C dal record nazionale, appartenente alla stessa Coro e risalente al settembre 1946, e a soli 0,8°C dalla seconda temperatura più alta registrata in Venezuela appunto negli ultimi 63 anni, un 40,6°C registrato a Coro stessa nel 1952. 34,4°C la media delle massime di settembre a Coro. Da segnalare anche la massima di 31,2°C a Merida (m 1479), 6°C oltre la media, ma abbastanza lontana dal record cittadino, che è 33,2°C. A Caracas Airport, massima 34,5°C, contro i 31,4°C della media delle massime di settembre.
In Colombia, Cali (m 961) ha sfiorato di soli 3 decimi il suo record pochi giorni fa. Sabato 5 settembre, infatti, si sono registrati 36,2°C, contro un record di 36,5°C. 38,6°C la massima di domenica 6 settembre a Neiva (m 439), 4°C oltre la media. 33,1°C ai 928 metri di Ibague mercoledì, anche qui 4°C sopra media, ma domenica 6 Ibague era arrivata fino a 33,8°C .
Sta facendo anche molto caldo nella Amazzonia peruviana, con alte temperature a Iquitos e Pucallpa. A Iquitos, 37,4°C sabato, 37,0°C lunedì, 37,2°C martedì, contro un record di 39,0°C e una media delle massime di settembre di 32,1°C. Pucallpa, che ha un record storico di 40,0°C, ha registrato 37,5°C martedì e 37,6°C mercoledì.
Forte maltempo giovedì notte e venerdì mattina, negli USA, tra Maryland, Delaware, New Jersey e Pennsylvania orientale. Tra le 18 GMT di giovedì e la stessa ora di venerdì, 149 mm di pioggia a Wallops Island (di cui 91 nelle prime 12 ore del periodo), 106 ad Atlantic City (di cui 72 nelle ultime 12 ore del periodo), 47 a Philadelphia, 36 a Baltimora. Ad Atlantic City le raffiche di vento nor'easter hanno raggiunto gli 80 km/h e la mareggiata è stata molto violenta.
La tropical storm Mujigae ha toccato terra venerdì mattina nell'isola di Hainan, Cina meridionale, portando nubifragi nelle aree di Wenchang e Haikou. Il landfall è avvenuto alle 2.20 locali a Longlou, presso Wenchang, con il vento che raggiungeva i 72 km/h. I servizi di navigazione sullo stretti di Qiongzhou, tra Hainan e la Cina continentale, erano stati sospesi giovedì pomeriggio in previsione dell'arrivo della tempesta, mentre i pescherecci erano stati fatti rientrare nei porti. Si registrano già 11 vittime, ma vi sono anche 5 dispersi e almeno 9 feriti. Tra le 18 GMT di giovedì e la stessa ora di venerdì, 167 mm di pioggia a Danxian e 87 a Dongfang. A nordest dell'isola Hainan, ben 245 mm nella più piccola isola Shangchuan Dao.
Forti piogge anche nelle Filippine. Tra le 18 GMT di giovedì e la stessa ora di venerdì, 84 mm a Sangley Point, 66 a Subic Bay, 57 a Manila, 53 a Iba.
Molto caldo venerdì 11 settembre nel nord del Niger, con massime 44,2°C e Bilma e 44,0°C ad Agadez, rispettivamente 4,3° e 5,1°C al di sopra della media delle massime di settembre.
Gran gelo in Mongolia venerdì. Segnaliamo queste temperature minime: Gaiuut -7,8°C, Hujirt -5,5°C, Tariat -5,4°C, Tosontsengel -5,0°C, Rinchinlhumbe -4,8°C, Erdenemandal -3,5°C. -2,0°, -2,6° e 0,2°C le medie delle minime di settembre di Gaiuut, Rinchinlhumbe ed Erdenemandal.
Re: METEO NEWS dal mondo
METEOGIORNALE
Tempo perturbato giovedì 17 e venerdì 18 settembre in Spagna settentrionale ed orientale, con forti precipitazioni a carattere temporalesco. Giovedì verso le 15.30 un ristorante situato presso la spiaggia di Javea (regione di Alicante) è stato colpito all'improvviso da un tornado che ha distrutto il tetto della veranda e mandato in frantumi i vetri. 4 persone sono state ferite. Tra le 18 GMT di mercoledì e la stessa ora di giovedì, da registrare anche i 39 mm di Palma de Mallorca e i 33 di Cuenca.
Venerdì, il maltempo si è accanito sui Paesi Baschi, soprattutto sul settore francese, con temporali autorigeneranti che dal Golfo di Guascogna si sono portati verso i Pyrenees Atlantiques. Meteo France ha rilevato 220 mm a Bayonne tra le 3 e le 18, 89 i millimetri caduti a Biarritz, ma sulla costa si sono superati diffusamente i 70 mm. La circolazione stradale e ferroviaria è stata seriamente compromessa, con molte arterie interrotte. Nel settore spagnolo, 58 mm a San Sebastian.
In Francia sudorientale, dopo quello di martedì notte e mercoledì mattina, un nuovo diluvio, accompagnato da attività temporalesca, si è abbattuto su Marsiglia venerdì. Tra le 18 GMT di giovedì e la stessa ora di venerdì, 90 i millimetri caduti. 76 dei 90 mm sono stati registrati tra le 12 e le 18 GMT di venerdì.
Forte gelo venerdì nel nord di Svezia e Finlandia. In Finlandia, minime -4,9°C a Muonio, -3,5°C a Ylivieska, -3,2°C a Pello, -2,3°C a Salla, -1,8°C a Sodankyla (2,1°C la media delle minime di settembre di quest'ultima). In Svezia, Latnivaara -7,8°C, Nattavaara e Nikkaluokta -5,5°C, Jokkmokk -5,3°C, Alvsbyn e Pajala -4,9°C, Tarfala -4,8°C, Gallivare -4,5°C. In Svezia le località scese sottozero sono state moltissime, anche nel centro del paese, dove per esempio Umea è scesa a -2,5°C e Gunnarn a -1,0°C, 3,9°C al di sotto della media delle minime di settembre. In Lapponia svedese si è vista anche la neve.
Una depressione sul Mediterraneo orientale ha causato precipitazioni a carattere temporalesco venerdì sull'isola di Cipro. Su Nicosia si è abbattuto un temporale accompagnato da grandine e forti raffiche di vento ha portato 13 mm di precipitazione, ma soprattutto è da notare la formazione di un tornado che ha interessato i quartieri sud della città. Numerosi gli alberi sradicati, le linee elettriche abbattute, le vetrine dei negozi andate in frantumi, i tetti danneggiati, le automobili spostate e talvolta sollevate dal tornado. Almeno 17 i feriti.
Gran caldo in Egitto venerdì. Più ancora che nel sud, dove Assuan ha raggiunto i 40,2°C e Luxor i 39,4°C, il caldo ha picchiato duro nella parte centrale del paese, con 41,4°C a Farafra, 41,9°C a Minya, 40,8°C a Kharga, 40,6°C a Dakhla, 38,8°C ad Asyut. Nel nord, 37,8°C al Cairo, 37,4°C ad Alessandria, 37,0°C ad Ismailia. Alcune medie delle massime di settembre: Assuan 38,5°C, Luxor 38,8°C, Dakhla 36,4°C, Asyut 34,2°C, Minya 34,0°C, Il Cairo 32,6°C, Alessandria 29,6°C, Ismailia 33,1°C.
Abbiamo scritto nelle news di ieri del gran caldo di mercoledì in Paraguay, Brasile e parte dell'Argentina settentrionale. Tra il sud del Brasile, il sudest del Paraguay, il settore orientale del nord dell'Argentina e l'Uruguay occidentale, nello stesso momento, una linea temporalesca divideva questa massa d'aria calda da aria molto più fresca. Tra le 18 GMT di mercoledì e la stessa ora di giovedì, in Argentina, 48 mm di pioggia a Parana, 46 a Sauce Viejo, 42 a Laboulaye, 38 a Monte Caseros e Villa Reynolds. Nelle stesse ore, in Paraguay, 36 mm all'aeroporto Guarani, 22 a Pilar, 21 a Villarrica, 20 a Encarnacion. In Uruguay, 39 mm a Bella Union, 24 a Salto, nel sud del Brasile 34 mm a Uruguaiana.
Nelle 24 ore successive, le piogge, spesso a carattere temporalesco, sono state ancora molto intense nel sudest del Brasile e nell'area di Buenos Aires e della Mesopotamia argentina. Tra le 18 GMT di giovedì e la stessa ora di venerdì, 82 mm a Passo Fundo, 50 a Bom Jesus, 46 a Foz do Iguacu, 40 a Sao Luiz Gonzaga, 35 a Irai. 43 mm, nelle stesse ore, alla stazione argentina di Iguazu, presso le famose cascate, dirimpettaia alla brasiliana Foz do Iguacu. Sempre in Argentina, 60 mm a Buenos Aires Aeroparque, 54 a Concordia, 44 a Buenos Aires/Ezeiza, 42 a Junin. In Uruguay, 47 mm a Paysandu, 42 a Colonia, 36 a Rivera, 33 a Melo.
Dal punto di vista termico, solo una lieve attenuazione giovedì del caldo in Paraguay occidentale, con 38,8°C a Base 5 G.ral A.Jara, 38,2°C a Mariscal Estigarribia e Pozo Colorado, 37,0°C a Concepcion. In Brasile centrale, Aragarcas 39,9°C, Goias 39,7°C, Corumba 39,1°C. Le medie delle massime di settembre di queste tre stazioni brasiliane sono 33,7°, 34,6° e 31,0°C.
Ancora geli primaverili nella regione subandina dell'Argentina centrale e nella Pampa. Giovedì 17 settembre, -5,0°C le minime di Maquinchao e Bariloche, -3,2°C a Tandil, -0,2°C ad Azul. -1,1° e 4,5°C le medie delle minime di settembre di Maquinchao ed Azul.
Tempo perturbato giovedì 17 e venerdì 18 settembre in Spagna settentrionale ed orientale, con forti precipitazioni a carattere temporalesco. Giovedì verso le 15.30 un ristorante situato presso la spiaggia di Javea (regione di Alicante) è stato colpito all'improvviso da un tornado che ha distrutto il tetto della veranda e mandato in frantumi i vetri. 4 persone sono state ferite. Tra le 18 GMT di mercoledì e la stessa ora di giovedì, da registrare anche i 39 mm di Palma de Mallorca e i 33 di Cuenca.
Venerdì, il maltempo si è accanito sui Paesi Baschi, soprattutto sul settore francese, con temporali autorigeneranti che dal Golfo di Guascogna si sono portati verso i Pyrenees Atlantiques. Meteo France ha rilevato 220 mm a Bayonne tra le 3 e le 18, 89 i millimetri caduti a Biarritz, ma sulla costa si sono superati diffusamente i 70 mm. La circolazione stradale e ferroviaria è stata seriamente compromessa, con molte arterie interrotte. Nel settore spagnolo, 58 mm a San Sebastian.
In Francia sudorientale, dopo quello di martedì notte e mercoledì mattina, un nuovo diluvio, accompagnato da attività temporalesca, si è abbattuto su Marsiglia venerdì. Tra le 18 GMT di giovedì e la stessa ora di venerdì, 90 i millimetri caduti. 76 dei 90 mm sono stati registrati tra le 12 e le 18 GMT di venerdì.
Forte gelo venerdì nel nord di Svezia e Finlandia. In Finlandia, minime -4,9°C a Muonio, -3,5°C a Ylivieska, -3,2°C a Pello, -2,3°C a Salla, -1,8°C a Sodankyla (2,1°C la media delle minime di settembre di quest'ultima). In Svezia, Latnivaara -7,8°C, Nattavaara e Nikkaluokta -5,5°C, Jokkmokk -5,3°C, Alvsbyn e Pajala -4,9°C, Tarfala -4,8°C, Gallivare -4,5°C. In Svezia le località scese sottozero sono state moltissime, anche nel centro del paese, dove per esempio Umea è scesa a -2,5°C e Gunnarn a -1,0°C, 3,9°C al di sotto della media delle minime di settembre. In Lapponia svedese si è vista anche la neve.
Una depressione sul Mediterraneo orientale ha causato precipitazioni a carattere temporalesco venerdì sull'isola di Cipro. Su Nicosia si è abbattuto un temporale accompagnato da grandine e forti raffiche di vento ha portato 13 mm di precipitazione, ma soprattutto è da notare la formazione di un tornado che ha interessato i quartieri sud della città. Numerosi gli alberi sradicati, le linee elettriche abbattute, le vetrine dei negozi andate in frantumi, i tetti danneggiati, le automobili spostate e talvolta sollevate dal tornado. Almeno 17 i feriti.
Gran caldo in Egitto venerdì. Più ancora che nel sud, dove Assuan ha raggiunto i 40,2°C e Luxor i 39,4°C, il caldo ha picchiato duro nella parte centrale del paese, con 41,4°C a Farafra, 41,9°C a Minya, 40,8°C a Kharga, 40,6°C a Dakhla, 38,8°C ad Asyut. Nel nord, 37,8°C al Cairo, 37,4°C ad Alessandria, 37,0°C ad Ismailia. Alcune medie delle massime di settembre: Assuan 38,5°C, Luxor 38,8°C, Dakhla 36,4°C, Asyut 34,2°C, Minya 34,0°C, Il Cairo 32,6°C, Alessandria 29,6°C, Ismailia 33,1°C.
Abbiamo scritto nelle news di ieri del gran caldo di mercoledì in Paraguay, Brasile e parte dell'Argentina settentrionale. Tra il sud del Brasile, il sudest del Paraguay, il settore orientale del nord dell'Argentina e l'Uruguay occidentale, nello stesso momento, una linea temporalesca divideva questa massa d'aria calda da aria molto più fresca. Tra le 18 GMT di mercoledì e la stessa ora di giovedì, in Argentina, 48 mm di pioggia a Parana, 46 a Sauce Viejo, 42 a Laboulaye, 38 a Monte Caseros e Villa Reynolds. Nelle stesse ore, in Paraguay, 36 mm all'aeroporto Guarani, 22 a Pilar, 21 a Villarrica, 20 a Encarnacion. In Uruguay, 39 mm a Bella Union, 24 a Salto, nel sud del Brasile 34 mm a Uruguaiana.
Nelle 24 ore successive, le piogge, spesso a carattere temporalesco, sono state ancora molto intense nel sudest del Brasile e nell'area di Buenos Aires e della Mesopotamia argentina. Tra le 18 GMT di giovedì e la stessa ora di venerdì, 82 mm a Passo Fundo, 50 a Bom Jesus, 46 a Foz do Iguacu, 40 a Sao Luiz Gonzaga, 35 a Irai. 43 mm, nelle stesse ore, alla stazione argentina di Iguazu, presso le famose cascate, dirimpettaia alla brasiliana Foz do Iguacu. Sempre in Argentina, 60 mm a Buenos Aires Aeroparque, 54 a Concordia, 44 a Buenos Aires/Ezeiza, 42 a Junin. In Uruguay, 47 mm a Paysandu, 42 a Colonia, 36 a Rivera, 33 a Melo.
Dal punto di vista termico, solo una lieve attenuazione giovedì del caldo in Paraguay occidentale, con 38,8°C a Base 5 G.ral A.Jara, 38,2°C a Mariscal Estigarribia e Pozo Colorado, 37,0°C a Concepcion. In Brasile centrale, Aragarcas 39,9°C, Goias 39,7°C, Corumba 39,1°C. Le medie delle massime di settembre di queste tre stazioni brasiliane sono 33,7°, 34,6° e 31,0°C.
Ancora geli primaverili nella regione subandina dell'Argentina centrale e nella Pampa. Giovedì 17 settembre, -5,0°C le minime di Maquinchao e Bariloche, -3,2°C a Tandil, -0,2°C ad Azul. -1,1° e 4,5°C le medie delle minime di settembre di Maquinchao ed Azul.
Re: METEO NEWS dal mondo
Fonte: METEOGIORNALE
Torniamo sulle piogge intensissime che temporali autorigeneranti hanno portato venerdì sui Pyrenees Atlantiques, nel settore francese della regione basca. A Sare sono caduti 115 mm in 24 ore, di cui 70 tra le 16 e le 22, s Saint-Pee sur Nivelle 111 mm (65 mm tra le 16 e le 19), a Bayonne 267 mm (147 mm tra le 13 e le 16).
Forti piogge, ancora a prevalente carattere temporalesco, anche sabato nel sud della Francia, sia nel settore atlantico che in quello mediterraneo. Tra le 18 GMT di venerdì e la stessa ora di sabato, 98 mm a Cannes, 65 a Cap Ferret, 59 a Biscarosse, 52 a La Luc, 50 a Biarritz.
Ulaan-Baatar è la capitale della Mongolia si trova a 1307 metri di quota. Gelida in inverno, è soggetta a repentini sbalzi termici soprattutto nelle stagioni intermedie e tra venerdì 18 e sabato 19 settembre ne abbiamo avuto un esempio. Alle 0 di sabato 19 c'erano 16°C, alle 2 ha iniziato a piovere con 11°C e forte vento da nordovest, alle 4 pioveva con 5°C, alle 6 la neve ha iniziato a cadere insieme alla pioggia con 2°C, alle 9 nevicava con 0°C. La neve, accompagnata da vento da nordovest (raffiche fino a 65 km/h), ha continuato a cadere, debolmente, per quasi tutta la giornata, con temperatura scesa fino a -3 °C alle 22. L'andamento termico è ancora più sorprendente pensando che venerdì 18, intorno alle 15, si è registrata una massima di 29°C.
32 mm a Chichijima, isola giapponese del Pacifico (appartenente all'arcipelago delle Bonin) posta centinaia di km a sud di Honshu, la principale isola del Giappone, tra le 6 GMT di venerdì e la stessa ora di sabato. L'accumulo si è verificato in coincidenza del transito di Choi Wan, ex supertifone già indebolitosi al passaggio sulle Bonin e ancor più con il trascorrere della giornata di sabato. Alle 12 GMT di sabato, Choi Wan era un "categoria 1", con venti sostenuti fino a quasi 120 km/h, centrato a 30,6°N 143,2°E. Il tifone si dirigeva verso nordest, in aperto Oceano Pacifico indebolendosi ulteriormente, domenica sarà sceso allo status di "tropical storm".
Gran caldo sabato 19 settembre in Arabia Saudita e Kuwait. In Arabia, Al Ahsa 45,8°C, Al Qaysumah e Riyadh 43,0°C, La Mecca 42,6°C, Dhahran 42,0°C. 42,6°C la media delle massime di settembre a La Mecca, 40,3°C quelle di Riyadh e Dhahran. In Kuwait, Mitribah 45,4°C, Jahra 43,0°C, Abraque Al Hubari 42,7°C, Minagish 42,4°C.
Molto caldo anche in Pakistan centro-meridionale, dove sabato si sono registrate queste temperature massime: Sibi 43,2°C, Nawabshah 42,5°C, Pad Idan 42,0°C, Bahawalnagar 40,7°C, Dal Bandin (m 850) 40,0°C. 38,4°, 39,8° e 37,7°C le medie delle massime di settembre a Nawabshah, Sibi e Dal Bandin.
Ancora piogge intense nel sud del Brasile e in Uruguay. Tra le 18 GMT di venerdì e la stessa ora di sabato, in Brasile, 60 mm a Carolina, 33 a Londrina, 31 a Foz do Iguacu, 25 a Irati, 20 a Curitiba. In Uruguay, nelle stesse 24 ore, 23 mm a Carrasco.
-20,2°C la temperatura minima di venerdì a Station Nord, in Groenlandia, a 81,4°N. Si tratta del primo "-20" della stagione fredda al livello del mare.
Gelate primaverili in Nuova Zelanda sabato 19 settembre. Questi alcuni valori minimi: Taupo -2,3°C, Timaru -1,7°C, Dunedin -1,3°C, Queenstown -1,0°C. 2,9°, 5,6° e 3,4°C le medie delle minime di settembre di Timaru, Dunedin e Queenstown.
Torniamo sulle piogge intensissime che temporali autorigeneranti hanno portato venerdì sui Pyrenees Atlantiques, nel settore francese della regione basca. A Sare sono caduti 115 mm in 24 ore, di cui 70 tra le 16 e le 22, s Saint-Pee sur Nivelle 111 mm (65 mm tra le 16 e le 19), a Bayonne 267 mm (147 mm tra le 13 e le 16).
Forti piogge, ancora a prevalente carattere temporalesco, anche sabato nel sud della Francia, sia nel settore atlantico che in quello mediterraneo. Tra le 18 GMT di venerdì e la stessa ora di sabato, 98 mm a Cannes, 65 a Cap Ferret, 59 a Biscarosse, 52 a La Luc, 50 a Biarritz.
Ulaan-Baatar è la capitale della Mongolia si trova a 1307 metri di quota. Gelida in inverno, è soggetta a repentini sbalzi termici soprattutto nelle stagioni intermedie e tra venerdì 18 e sabato 19 settembre ne abbiamo avuto un esempio. Alle 0 di sabato 19 c'erano 16°C, alle 2 ha iniziato a piovere con 11°C e forte vento da nordovest, alle 4 pioveva con 5°C, alle 6 la neve ha iniziato a cadere insieme alla pioggia con 2°C, alle 9 nevicava con 0°C. La neve, accompagnata da vento da nordovest (raffiche fino a 65 km/h), ha continuato a cadere, debolmente, per quasi tutta la giornata, con temperatura scesa fino a -3 °C alle 22. L'andamento termico è ancora più sorprendente pensando che venerdì 18, intorno alle 15, si è registrata una massima di 29°C.
32 mm a Chichijima, isola giapponese del Pacifico (appartenente all'arcipelago delle Bonin) posta centinaia di km a sud di Honshu, la principale isola del Giappone, tra le 6 GMT di venerdì e la stessa ora di sabato. L'accumulo si è verificato in coincidenza del transito di Choi Wan, ex supertifone già indebolitosi al passaggio sulle Bonin e ancor più con il trascorrere della giornata di sabato. Alle 12 GMT di sabato, Choi Wan era un "categoria 1", con venti sostenuti fino a quasi 120 km/h, centrato a 30,6°N 143,2°E. Il tifone si dirigeva verso nordest, in aperto Oceano Pacifico indebolendosi ulteriormente, domenica sarà sceso allo status di "tropical storm".
Gran caldo sabato 19 settembre in Arabia Saudita e Kuwait. In Arabia, Al Ahsa 45,8°C, Al Qaysumah e Riyadh 43,0°C, La Mecca 42,6°C, Dhahran 42,0°C. 42,6°C la media delle massime di settembre a La Mecca, 40,3°C quelle di Riyadh e Dhahran. In Kuwait, Mitribah 45,4°C, Jahra 43,0°C, Abraque Al Hubari 42,7°C, Minagish 42,4°C.
Molto caldo anche in Pakistan centro-meridionale, dove sabato si sono registrate queste temperature massime: Sibi 43,2°C, Nawabshah 42,5°C, Pad Idan 42,0°C, Bahawalnagar 40,7°C, Dal Bandin (m 850) 40,0°C. 38,4°, 39,8° e 37,7°C le medie delle massime di settembre a Nawabshah, Sibi e Dal Bandin.
Ancora piogge intense nel sud del Brasile e in Uruguay. Tra le 18 GMT di venerdì e la stessa ora di sabato, in Brasile, 60 mm a Carolina, 33 a Londrina, 31 a Foz do Iguacu, 25 a Irati, 20 a Curitiba. In Uruguay, nelle stesse 24 ore, 23 mm a Carrasco.
-20,2°C la temperatura minima di venerdì a Station Nord, in Groenlandia, a 81,4°N. Si tratta del primo "-20" della stagione fredda al livello del mare.
Gelate primaverili in Nuova Zelanda sabato 19 settembre. Questi alcuni valori minimi: Taupo -2,3°C, Timaru -1,7°C, Dunedin -1,3°C, Queenstown -1,0°C. 2,9°, 5,6° e 3,4°C le medie delle minime di settembre di Timaru, Dunedin e Queenstown.
Re: METEO NEWS dal mondo
Fonte: METEOGIORNALE
Già in altro articolo (www.meteogiornale.it/news/read.php?id=20932) abbiamo scritto di come la depressione che ha portato piogge alluvionali sulle nostre isole maggiori abbia colpito con violenza anche la Tunisia. Oltre agli accumuli già citati ieri, con gli 89 mm di Sfax di mercoledì, riportiamo i 160 mm registrati martedì in un'ora a Redeyef e i 52 mm di martedì a Djerba. Almeno 17 i morti per l'alluvione che ha colpito Redeyef, nel sud della Tunisia, dove si segnalano anche 4 dispersi e 8 feriti.
Continua a piovere con intensità anche in Algeria. Tra le 18 GMT di mercoledì e la stessa ora di giovedì, 70 mm a Jijel Port, 69 a Jijel Achouat, 43 a Guelma, 40 a Tizi-Ouzou.
Piogge torrenziali e inondazioni anche nel nordest della Turchia. Almeno 5 i morti, ma si teme che il bilancio possa aggravarsi. Tra le 6 GMT di mercoledì e la stessa ora di giovedì, registrati 104 mm a Hopa (140 mm in 48 ore, 222 in 96 ore). 63 mm registrati a Giresun tra le 0 GMT di mercoledì e la stessa ora di giovedì.
Ancora piogge torrenziali a Dong Hoi, in Vietnam. Dopo i 184 mm registrati tra le 18 GMT di martedì e la stessa ora di mercoledì, ulteriori 136 mm sono caduti nelle 24 ore seguenti. Tra le 18 GMT di mercoledì e la stessa ora di giovedì, 113 mm a Bach Long Vi, 74 a Vinh.
Nell'Iran settentrionale, piogge abbondanti giovedì. Tra le 18 GMT di mercoledì e la stessa ora di giovedì, 107 mm ad Anzali, 82 a Noshahr, 72 a Babulsar, 69 a Rasht. Nel sud, invece, ancora caldo eccessivo, con queste massime: Bandar-e-Dayyer 43,4°C, Iranshahr e Zabol 42,8°C, Omidieh 42,0°C.
Fa caldo, molto caldo, anche in molti altri paesi del Medio Oriente e in Pakistan centro-meridionale. Giovedì, in Arabia Saudita, 44,0°C a Dhahran. In Kuwait, Mitribah 44,6°C, Al Wafra 42,6°C. In Oman, Ibri 42,7°C, Rustaq 42,6°C, Sur 42,3°C (media delle massime di settembre 37,6°C). Negli Emirati Arabi, Ras Al Khaimah 42,5°C, Al Ain 42,3°C. In Pakistan, Nokkundi 43,3°C, Dal Bandin 43,0°C (media 37,7°C).
Molto caldo in Niger, soprattutto nella parte nord del paese. Giovedì, N'Guigmi 43,5°C, Bilma 43,0°C, Agadez 42,6°C. Le medie delle massime di settembre sono, per le tre stazioni indicate, 37,3°, 39,9° e 38,9°C.
Spettacolare temporale mercoledì 23 settembre nel Valle Central Costaricense, con grandine a Heredia e San Josè e black out totale per oltre mezza giornata su tutto il cuore del Valle Central. Da decenni a San Josè non si registrava una grandinata così intensa.
Molto caldo in British Columbia, Alberta e Saskatchewan, in Canada, mercoledì 23 settembre. La temperatura più elevata è stata 35,1°C, registrata a Lethbridge, in Alberta. Spiccano anche questi valori: Lytton (B.C.) 34,6°C, Red Deer e Grassy Lake (Alberta) 34,4°C, Medicine Hat (Alberta) 34,3°C, Edmonton (Alberta) 34,0°C, Rosetown East (Sask.) 33,5°C, Calgary (Alberta) 33,2°C, North Battleford (Sask.) 32,4°C. 22,4°, 19,6°, 17,4°, 17,0°, 16,6°, 17,0°C le medie delle massime di settembre a Lytton, Lethbridge, Calgary, Red Deer, Edmonton, North Battleford
Venti di Santa Ana, caldi e secchi, in California. Nell'entroterra le temperature hanno sfiorato i 40°C mercoledì: Bakersfield e Redding 38,9°C, Red Bluff 38,3°C, Stockton e Fresno 37,8°C. Sulla costa spiccano i 33,3°C di Long Beach. Come al solito, con il Santa Ana, numerosi gli incendi. 32,3°C le medie delle massime di settembre di Bakersfield e Fresno, 31,1°C quella di Stockton, 27,8°C quella di Long Beach.
Già in altro articolo (www.meteogiornale.it/news/read.php?id=20932) abbiamo scritto di come la depressione che ha portato piogge alluvionali sulle nostre isole maggiori abbia colpito con violenza anche la Tunisia. Oltre agli accumuli già citati ieri, con gli 89 mm di Sfax di mercoledì, riportiamo i 160 mm registrati martedì in un'ora a Redeyef e i 52 mm di martedì a Djerba. Almeno 17 i morti per l'alluvione che ha colpito Redeyef, nel sud della Tunisia, dove si segnalano anche 4 dispersi e 8 feriti.
Continua a piovere con intensità anche in Algeria. Tra le 18 GMT di mercoledì e la stessa ora di giovedì, 70 mm a Jijel Port, 69 a Jijel Achouat, 43 a Guelma, 40 a Tizi-Ouzou.
Piogge torrenziali e inondazioni anche nel nordest della Turchia. Almeno 5 i morti, ma si teme che il bilancio possa aggravarsi. Tra le 6 GMT di mercoledì e la stessa ora di giovedì, registrati 104 mm a Hopa (140 mm in 48 ore, 222 in 96 ore). 63 mm registrati a Giresun tra le 0 GMT di mercoledì e la stessa ora di giovedì.
Ancora piogge torrenziali a Dong Hoi, in Vietnam. Dopo i 184 mm registrati tra le 18 GMT di martedì e la stessa ora di mercoledì, ulteriori 136 mm sono caduti nelle 24 ore seguenti. Tra le 18 GMT di mercoledì e la stessa ora di giovedì, 113 mm a Bach Long Vi, 74 a Vinh.
Nell'Iran settentrionale, piogge abbondanti giovedì. Tra le 18 GMT di mercoledì e la stessa ora di giovedì, 107 mm ad Anzali, 82 a Noshahr, 72 a Babulsar, 69 a Rasht. Nel sud, invece, ancora caldo eccessivo, con queste massime: Bandar-e-Dayyer 43,4°C, Iranshahr e Zabol 42,8°C, Omidieh 42,0°C.
Fa caldo, molto caldo, anche in molti altri paesi del Medio Oriente e in Pakistan centro-meridionale. Giovedì, in Arabia Saudita, 44,0°C a Dhahran. In Kuwait, Mitribah 44,6°C, Al Wafra 42,6°C. In Oman, Ibri 42,7°C, Rustaq 42,6°C, Sur 42,3°C (media delle massime di settembre 37,6°C). Negli Emirati Arabi, Ras Al Khaimah 42,5°C, Al Ain 42,3°C. In Pakistan, Nokkundi 43,3°C, Dal Bandin 43,0°C (media 37,7°C).
Molto caldo in Niger, soprattutto nella parte nord del paese. Giovedì, N'Guigmi 43,5°C, Bilma 43,0°C, Agadez 42,6°C. Le medie delle massime di settembre sono, per le tre stazioni indicate, 37,3°, 39,9° e 38,9°C.
Spettacolare temporale mercoledì 23 settembre nel Valle Central Costaricense, con grandine a Heredia e San Josè e black out totale per oltre mezza giornata su tutto il cuore del Valle Central. Da decenni a San Josè non si registrava una grandinata così intensa.
Molto caldo in British Columbia, Alberta e Saskatchewan, in Canada, mercoledì 23 settembre. La temperatura più elevata è stata 35,1°C, registrata a Lethbridge, in Alberta. Spiccano anche questi valori: Lytton (B.C.) 34,6°C, Red Deer e Grassy Lake (Alberta) 34,4°C, Medicine Hat (Alberta) 34,3°C, Edmonton (Alberta) 34,0°C, Rosetown East (Sask.) 33,5°C, Calgary (Alberta) 33,2°C, North Battleford (Sask.) 32,4°C. 22,4°, 19,6°, 17,4°, 17,0°, 16,6°, 17,0°C le medie delle massime di settembre a Lytton, Lethbridge, Calgary, Red Deer, Edmonton, North Battleford
Venti di Santa Ana, caldi e secchi, in California. Nell'entroterra le temperature hanno sfiorato i 40°C mercoledì: Bakersfield e Redding 38,9°C, Red Bluff 38,3°C, Stockton e Fresno 37,8°C. Sulla costa spiccano i 33,3°C di Long Beach. Come al solito, con il Santa Ana, numerosi gli incendi. 32,3°C le medie delle massime di settembre di Bakersfield e Fresno, 31,1°C quella di Stockton, 27,8°C quella di Long Beach.
Re: METEO NEWS dal mondo
Prima neve al livello del mare in Islanda. Rovesci di neve, senza accumuli significativi per la temperatura comunque superiore allo 0°C, si sono avuti sabato 26 settembre a Reykjavik, all'aeroporto Keflavik, ad Akureyri e persino nelle miti Vestmannaeyjar, le piccole isole situate a sud dell'Islanda stessa. Nevicate più significative sulla regione dei fiordi occidentali e nell'entroterra.
Dopo le forti gelate di venerdì, sabato forti venti sudoccidentali hanno fatto impennare le temperature sulla Lapponia svedese, portando anche piogge. Ai 1145 metri di Tarfala il termometro è salito fino a 6,9°C e le raffiche di vento hanno raggiunto i 169 km/h. 130 km/h l'intensità della raffica più violenta a Stekenjokk, 112 km/h toccati a Stora Sjofallet. 10,9°C la massima raggiunta a Karesuando, che ha una media delle massime di settembre di 8,8°C (1,5°C la media delle massime di ottobre), 15,1°C a Gunnarn (media massime di settembre 11,2°C, di ottobre 5,1°C). Improvvisa scaldata, ma con venti meno forti, anche in Lapponia finlandese, dove per esempio Sodankyla ha raggiunto sabato i 14,0°C (media massime di settembre 9,7°C) e Rovaniemi i 14,8°C (media 10,0°C).
Venti forti e miti da sudovest anche in Norvegia. Le raffiche hanno superato i 100 km/h in molte località: Fruholmen Fyr 122 km/h, Hekkingen Fyr 119, Helligvaer e Ona 115, Andoya e Torsvag Fyr 112, Halten Fyr e Nordoyan Fyr 108, Slettnes Fyr 105,
Alluvioni su gran parte delle Filippine, per il passaggio, tra venerdì sera e sabato, della tempesta tropicale Ketsana. In alcune località dell'arcipelago, la pioggia cumulata nell'evento ha superato i 500 mm. Molto colpita Manila, la più grande città delle Filippine. Tra le 12 GMT di venerdì e la stessa ora di sabato, 201 i millimetri caduti, ma alcune stazioni nelle immediate vicinanze hanno fatto segnare accumuli ancora superiori, con 444 mm a Science Garden e 331 a Tanay. Cinque i morti nelle alluvioni nell'area metropolitana di Manila, dove è stato dichiarato lo stato di calamità naturale. Si tratta della peggiore alluvione a Manila da 42 anni a questa parte.
Non solo Manila è stata pesantemente colpita dalle piogge nelle Filippine. Tra le 12 GMT di venerdì e la stessa ora di sabato, segnaliamo anche questi accumuli: Subic Bay 144 mm, Sangley Point 203, Ambulong 255, Infanta 175, Alabat 200, Daet 142, San Jose 164, Cotobato 139, Zamboanga 114.
Alle 18 GMT di sabato 26 settembre, Ketsana aveva ormai attraversato Luzon, la grande isola dell'arcipelago filippino su cui si trova Manila, da est a ovest ed era centrata a 15,7°N 118,1°E, sul Mar Cinese Meridionale. La tempesta, accompagnata da venti sostenuti fino a oltre 70 km/h, si muoveva verso ovest-nordovest. Nei prossimi giorni, Ketsana potrebbe rinforzare fino a tifone di categoria 1, interessando marginalmente l'isola cinese Hainan e impattando, probabilmente martedì, sul Vietnam centro-settentrionale.
In Siberia, cominciano ad essere parecchie le minime inferiori a -10°C. Sabato 26 settembre, questi i valori più bassi: Markovo -14,0°C, Ilirnej, Olomon e Ust-Oloj -12,0°C, Korkodon -11,0°C. -5,8°C la minima a Jakutsk, la città principale della gelida Jacuzia, "solo" -4,3°C a Ojmjakon, famoso "polo del freddo".
Temperature massime abbondantemente oltre i 30°C anche sabato 26 settembre a Cipro: Lefkoniko e Nicosia 33,8°C, Athalassa 31,7°C, Iskele 30,9°C, Famagosta 30,8°C.
Molto caldo sabato tra il sud dell'Egitto e il nord del Sudan. In Egitto, massime 43,6°C ad Abu Simbel, 43,0°C ad Assuan, 40,7°C a Kharga, 40,2°C a Luxor. In Sudan, 45,0°C a Dongola, 43,5°C ad Abu Hamed. 38,5° e 38,8°C le medie delle massime di settembre ad Assuan e Luxor, 39,8° e 42,4°C quelle di Dongola e Abu Hamed.
Dopo le forti gelate di venerdì, sabato forti venti sudoccidentali hanno fatto impennare le temperature sulla Lapponia svedese, portando anche piogge. Ai 1145 metri di Tarfala il termometro è salito fino a 6,9°C e le raffiche di vento hanno raggiunto i 169 km/h. 130 km/h l'intensità della raffica più violenta a Stekenjokk, 112 km/h toccati a Stora Sjofallet. 10,9°C la massima raggiunta a Karesuando, che ha una media delle massime di settembre di 8,8°C (1,5°C la media delle massime di ottobre), 15,1°C a Gunnarn (media massime di settembre 11,2°C, di ottobre 5,1°C). Improvvisa scaldata, ma con venti meno forti, anche in Lapponia finlandese, dove per esempio Sodankyla ha raggiunto sabato i 14,0°C (media massime di settembre 9,7°C) e Rovaniemi i 14,8°C (media 10,0°C).
Venti forti e miti da sudovest anche in Norvegia. Le raffiche hanno superato i 100 km/h in molte località: Fruholmen Fyr 122 km/h, Hekkingen Fyr 119, Helligvaer e Ona 115, Andoya e Torsvag Fyr 112, Halten Fyr e Nordoyan Fyr 108, Slettnes Fyr 105,
Alluvioni su gran parte delle Filippine, per il passaggio, tra venerdì sera e sabato, della tempesta tropicale Ketsana. In alcune località dell'arcipelago, la pioggia cumulata nell'evento ha superato i 500 mm. Molto colpita Manila, la più grande città delle Filippine. Tra le 12 GMT di venerdì e la stessa ora di sabato, 201 i millimetri caduti, ma alcune stazioni nelle immediate vicinanze hanno fatto segnare accumuli ancora superiori, con 444 mm a Science Garden e 331 a Tanay. Cinque i morti nelle alluvioni nell'area metropolitana di Manila, dove è stato dichiarato lo stato di calamità naturale. Si tratta della peggiore alluvione a Manila da 42 anni a questa parte.
Non solo Manila è stata pesantemente colpita dalle piogge nelle Filippine. Tra le 12 GMT di venerdì e la stessa ora di sabato, segnaliamo anche questi accumuli: Subic Bay 144 mm, Sangley Point 203, Ambulong 255, Infanta 175, Alabat 200, Daet 142, San Jose 164, Cotobato 139, Zamboanga 114.
Alle 18 GMT di sabato 26 settembre, Ketsana aveva ormai attraversato Luzon, la grande isola dell'arcipelago filippino su cui si trova Manila, da est a ovest ed era centrata a 15,7°N 118,1°E, sul Mar Cinese Meridionale. La tempesta, accompagnata da venti sostenuti fino a oltre 70 km/h, si muoveva verso ovest-nordovest. Nei prossimi giorni, Ketsana potrebbe rinforzare fino a tifone di categoria 1, interessando marginalmente l'isola cinese Hainan e impattando, probabilmente martedì, sul Vietnam centro-settentrionale.
In Siberia, cominciano ad essere parecchie le minime inferiori a -10°C. Sabato 26 settembre, questi i valori più bassi: Markovo -14,0°C, Ilirnej, Olomon e Ust-Oloj -12,0°C, Korkodon -11,0°C. -5,8°C la minima a Jakutsk, la città principale della gelida Jacuzia, "solo" -4,3°C a Ojmjakon, famoso "polo del freddo".
Temperature massime abbondantemente oltre i 30°C anche sabato 26 settembre a Cipro: Lefkoniko e Nicosia 33,8°C, Athalassa 31,7°C, Iskele 30,9°C, Famagosta 30,8°C.
Molto caldo sabato tra il sud dell'Egitto e il nord del Sudan. In Egitto, massime 43,6°C ad Abu Simbel, 43,0°C ad Assuan, 40,7°C a Kharga, 40,2°C a Luxor. In Sudan, 45,0°C a Dongola, 43,5°C ad Abu Hamed. 38,5° e 38,8°C le medie delle massime di settembre ad Assuan e Luxor, 39,8° e 42,4°C quelle di Dongola e Abu Hamed.
Re: METEO NEWS dal mondo
Fonte: Meteogiornale
Oltre che in Scandinavia, dove sono scese sotto lo zero anche le capitali, gelate diffuse vi sono state sabato 10 ottobre anche in Estonia, Lettonia e Lituania. In Estonia, queste alcune minime: Kuusiku -2,5°C, Valga -2,2°C, Jogeva -2,1°C, Turi e Valke-Maarja -1,8°C, Pjarnu -1,1°C, Johvi -0,6°C, Tartu -0,3°C. In Lettonia, Jelgava -3,4°C, Saldus -2,4°C, Zoseni -2,0°C, Gulbene -1,7°C, Aluksne -1,0°C, Riga -0,7°C. In Lituania, Laukuva -1,4°C, Siauliai -1,2°C, Birzai e Kaunas -0,8°C. 4,2°, 4,1° e 4,0°C le medie delle minime di ottobre a Riga, Siauliai e Kaunas.
Temperature molto elevate per il periodo in Bulgaria sabato 10 ottobre. La capitale Sofia (m 586) è salita fino a 26,3°C, 10°C sopra la media delle massime di ottobre. Da segnalare anche Plovdiv 29,0°C, Sandanski 28,6°C (media 20,5°C), Kustendil 27,8°C. In Grecia, Atene Elefsis 30,6°C, Atene Filadelfia 30,2°C, Larissa 30,0°C, Mytilini 29,2°C, Lamia 28,8°C. Si tratta di valori 7°-8°C superiori alle medie stagionali.
Intense piogge in Islanda sabato 10 ottobre. Tra le 18 GMT di venerdì e la stessa ora di sabato, ben 102 mm ad Akurnes, 34 a Dalatangi, 32 a Kirkjubaerklaustur, 31 a Vestmannaeyiar.
In www.meteogiornale.it/news/read.php?id=21033 il Meteogiornale ha dato notizia della notevole ondata di freddo che ha colpito il Canada centro-occidentale e parte degli USA settentrionali. In Alberta, Canada, oltre ai già citati -19,2°C di Banff, nota località turistica a 1397 metri, spicca la minima, venerdì 9 ottobre, di -11,6°C a Calgary, m 1077, 10,4°C sotto la media delle minime di ottobre. Notevolissimi anche i -15,9°C di Jasper, m 1020, altra famosa località turistica tra le "Rockies". La capitale dell'Alberta, Edmonton, è scesa fino a -11,7°C, mentre la media delle minime di ottobre è -2,2°C.
Nell'Artico canadese, intanto, Eureka, a quasi 80°N, è scesa a -25,6°C venerdì, nuovo limite stagionale di freddo al livello del mare.
Un nuovo record di caldo è stato stabilito il 4 e 5 settembre scorsi nelle Isole Cayman, nella stazione di West Bay, nell'estremità occidentale dell'isola Grand Cayman, con 34,9°C (precedente 34,7°C all'aeroporto Owens, nell'agosto 2004). La stazione ha superato numerose volte, nel mese di settembre, i 34°C.
Qualche nota su un paio di episodi di "freddo" dello scorso inverno australe nel Pacifico, in Oceania. All'Aeroporto La Tontouta, nella Nuova Caledonia, il giorno 26 settembre, sono stati registrati solo 11,6°C. Il 22 agosto a La Tontouta la minima era stata solo 8,5°C, due decimi meno del precedente record di freddo, mentre il 23 agosto il termometro ha fermato la sua discesa a 9,1°C.
Ondata fresca in settembre anche nell'Oceano Indiano australe, con temperatura scesa a 11,7°C a Mauritius, precisamente a Vacoas, il giorno 12 (7,7°C il minimo storico di Vacoas).
Nei giorni scorsi piogge torrenziali hanno causato grossi smottamenti e inondazioni negli stati himalayani del Nepal e del Bhutan. Le vittime in Nepal centrale e occidentale sono state almeno 45. La scarsità di elicotteri ha reso difficile raggiungere, in entrambi i paesi, molti villaggi montani rimasti isolati a causa delle frane. Secondo fonti locali, in Bhutan era da 13 anni che non pioveva così intensamente. Le piogge, iniziate martedì sera, sono state abbondanti soprattutto nel sud e nell'ovest del paese. Piogge così abbondanti sono insolite in questo periodo dell'anno, visto che la stagione delle piogge si conclude in genere verso la fine di settembre. A Katmandu, capitale del Nepal, la media pluviometrica di settembre è 189 mm (già molto inferiore ai 325 mm di agosto), in ottobre crolla a 56 mm.
Re: METEO NEWS dal mondo
Fonte: Meteogiornale
Roros -36,2°C, Tynset -35,9°C, Drevsjo -31,6°C, Finsevatn -30,2°C: le conche e le valli della Norvegia sudorientale hanno visto i termometri scendere a livelli molto bassi il 2 gennaio. Notevoli, nel paese scandinavo, anche i -19,2°C di Trondheim/Vaernes e i -12,5°C di Stavanger/Sola, dato che Stavanger è una delle città più miti della Norvegia.
Molte temperature sotto -30°C sabato anche in Svezia, nel nord del paese. Segnaliamo: Nikkaluokta -33,8°C, Vajmat -32,8°C, Gielas -31,2°C, Naimakka e Kvikkjokk -30,8°C. Nel centro, spiccano Idre-Storbo -29,9°C, Vilhelmina -29,4°C, Bortnan -27,1°C. Gelo intenso e neve anche nel sud: Goteborg -10,0°C, Malmo -7,8°C.
Passiamo alla Finlandia. Anche qui gran gelo e non solo oltre il Circolo Polare. La lappone Salla è stata sabato la più fredda, con -34,2°C. Moltissime le stazioni scese sotto -25°C, ne segnaliamo alcune: Sodankyla -33,3°C, Pudasjarvi -33,2°C, Ivalo -31,0°C, Kuusamo -30,6°C, Jyvaskyla -27,9°C, Ahtari -27,4°C. Nell'estremo sud, Helsinki-Vantaa -20,8°C, Turku -21,0°C. Praticamente in tutto il paese, massime inferiori a -10°C.
Molto freddo e diffuse (ma in genere deboli) nevicate in Danimarca sabato 2 gennaio. Il termometro è sceso fino a -10,3°C a Karup, -10,2°C a Billund e -9,3°C ad Aalborg (massima -3,5°C, neve alta 12 cm). -5,5°/-2,7°C gli estremi di Aaarhus, seconda città del paese, dove ha nevicato con continuità. A Copenaghen/Kastrup gli estremi sono stati -5,4°/-2,4°C con neve debole intermittente. In tutto il paese le massime sono rimaste sotto lo 0°C. -2,0°/+2,0°C le medie di gennaio di Copenaghen, -2,9°/+1,8°C quelle di Aalborg.
Sta diventando infinita la nevicata di Tallinn. Persistono correnti nordorientali che si caricano di umidità transitando sul Golfo di Finlandia e scaricano sulla capitale estone nevicate deboli ma quasi ininterrotte, mentre il termometro oscilla intorno ai -10°C. Alle 18 GMT di sabato 2 gennaio, la neve era alta 57 cm. Nell'entroterra estone, è stato invece il gelo protagonista di sabato, con il termometro sceso a -29,5°C a Jogeva, -25,6°C a Tartu, -23,9°C a Tilrikoja.
Gran gelo a Capodanno anche in Saskatchewan, nel Canada centrale. Nel nord della provincia, -42,4°C a Key Lake, -41,7°C a Meadow Lake, -40,8°C a Uranium City. Più a sud, Broadview -39,9°C, Wynyard -39,4°C, Rosetown -38,6°C, Bratts Lake -38,2°C, North Battleford -37,5°C, Saskatoon -37,4°C, Regina -37,2°C. -31,9°, -22,9°, -22,8° e -22,1°C le medie delle minime di gennaio di Uranium City, Saskatoon, Wynyard e Regina.
Il vento forte che ha soffiato il 1° gennaio sulla Costa Azzurra e la Corsica ha provocato una forte mareggiata, con onde fino a 3-4 metri sulle coste. Sulle spiagge di Antibes e Juan Les Pins alcuni ristoranti sulle spiagge sono stati completamente distrutti. Molte le strade litoranee chiuse al traffico. A parte i danni materiali, da segnalare i 3 morti travolti dalle onde mentre passeggiavano sulla spiaggia a Cap Crosiette. Formidabile il vento di maestrale in Corsica il 2 gennaio, con raffiche fino a 144 km/h a Pertusato, 139 a Cap Sagro, 137 a Cap Corse, 119 a Ile Rousse.
Abbiamo scritto ieri delle forti piogge che hanno interessato negli ultimi giorni il sud del Brasile. E'risultato colpito in particolare lo stato di Rio de Janeiro, dove il maltempo ha causato almeno 100 vittime. Molte delle vittime sono state causate da una grande frana avvenuta ad Angra Dos Reis. Qui, dove Ronaldo e altre celebrità brasiliane hanno le loro ville al mare o il loro megayacht, una valanga di terra e fango staccatasi dalla collina sovrastante ha travolto un resort e alcune ville circostanti quattro ore dopo l'inizio del nuovo anno, dopo vari giorni di piogge torrenziali. Dalle macerie dell'hotel sono stati estratti finora 39 corpi, tra i quali quello della figlia diciottenne dei proprietari. Tra le vittime della frana alcune famiglie con bambini di tre, nove e dodici anni. Si sono salvati invece alcuni villeggianti che aspettavano l'alba sulla riva del mare e hanno fatto a tempo a buttarsi in acqua quando hanno visto la Pousada Sankay crollare sotto la massa di fango, massi e alberi travolti. Per quelli che erano già a letto dopo i festeggiamenti per il 2010 non c'è stato nulla da fare.
Dzalinda -52,7°C, Verhojansk -50,2°C, Ojmjakon -49,6°C: in Siberia si è tornati sotto i -50°C sabato 2 gennaio, con i "poli del freddo" ai lati del podio del gelo.
Continua il gran caldo in Thailandia. Anche sabato 2 gennaio molte stazioni hanno superato i 34°C, con valori 3°/5°C oltre le medie stagionali. Segnaliamo (le medie delle massime di gennaio tra parentesi): Thong Pha Phum 36,2°C, Bua Chum 35,7°C, Kabinburi 35,4°C, Tak 35,3°C(31,5°), Nakhon Sawan 35,0°C (32,2°), Ubon Ratchathani 35,0°C (31,0°), Uttaradit 35,0°C (31,8°), Wichian Buri 34,8°C, Kanchanaburi 34,7°C (32,3°)
Gran caldo in Arabia Saudita occidentale sabato 2 gennaio. La Mecca ha raggiunto i 35,6°C, Jeddah i 35,0°C. 30,2° e 28,7°C le medie delle massime di gennaio di La Mecca e Jeddah.
Re: METEO NEWS dal mondo
Fonte: MTG
Mercoledì 21 luglio un'altra giornata rovente in Turchia orientale. Alcune massime: Urfa 42,0°C, Diyarbakir 41,1°C, Siirt 39,9°C, Bingol 38,0°C, Gaziantep 37,3°C.
Molto caldo anche nei Balcani, con Mostar (Bosnia-Erzegovina) in testa alla classifica del caldo con 37,2°C. 36,5°C a Podgorica (Montenegro), 36,0°C a Demir Kapija (Macedonia), 35,2°C a Plovdiv (Bulgaria).
Lunedì 19 luglio è stata un'altra giornata caldissima nel sud della Russia europea e in Ucraina. In Russia, Jaskul 39,8°C, Astrahan 38,0°C, Morozovsk 37,5°C, Rostov-na-Duna 37,3°C. In Ucraina, Luhans'k 37,4°C, Dnipropetrovs'k e Zaporizhzhia 37,0°C, Donetsk 36,4°C, Kharkiv e Poltava 36,3°C. Anche martedì e mercoledì il caldo si è fatto sentire, mercoledì le ucraine Luhans'k e Chernihiv hanno raggiunto 35,6° e 35,2°C.
Domenica 18 luglio ancora venti dall'interno verso la costa protagonisti: 49,0°C a Yenbo, in Arabia Saudita occidentale (record assoluto 49,5°C), 46,1°C ad Agadir, sulla costa atlantica del Marocco.
Gran caldo anche lunedì 19 in Marocco, 45,6°C a Agadir, 45,2°C a Beni Mellal (record 46,1°C), 44,7°C a Marrakesh, 44,3°C a Kasba Tadla (record 46,5°C).
Ancora 49,0°C domenica ad Al Ain, Emirati Arabi (record stazione 50,0°C). Molto caldo anche a Dubai, normalmente "rinfrescata" (ma anche umidificata) dalla brezza, con il termometro arrivato a 46,0°C. 45,3°C ad Abu Dhabi, 46,3°C a Sharjah.
Aria calda domenica nella Patagonia, oceanica, esaltata dallo zonda, con Ushuaia ben più calda rispetto alle località tropicali e subtropicali del nord. Temperatura estiva per la città dei pinguini, con 17,0°C di massima, contro per esempio i 7,4°C di Formosa e i 6,0°C di Las Lomitas, quest'ultima a soli 24,4°S.
-9,2°C lunedì 19 luglio all'aeroporto di Tarija, in Bolivia (m 1854, 21,3°S), nuovo record, il precedente era -8,0°C, risalente all'agosto 1966. -10,0°C la minima all'osservatorio cittadino, anche questo nuovo record (precedente -9,5°C). Molto notevoli anche i -4,0°C di Bermejo (m 381, 22,5°S) e i -2,1°C di Villamontes (m 398, 21,2°S).
Minime molto basse martedì 20 luglio nel Chaco paraguaiano, con 0,0°C a Prats-Gil e 0,4°C a Capitan Meza. Ancora molto freddo notturno anche in Bolivia martedì: Oruro -14,4°C, La Paz¬/El Alto -8,2°C, Potosi -7,2°C, Tarija -6,4°C, Yacuiba -3,4°C, Bermejo -2,0°C, Villamontes -1,2°C. Da notare i 31,2°C di massima a Tarija, con una escursione di oltre 37°C.
Martedì 20 luglio è tornata la neve nella regione cilena di Aysen, dove vi era stata una nevicata record venerdì 9 luglio, seguita da gelo molto intenso. A Balmaceda, martedì, vi sono stati 21 mm di precipitazione nevosa, con temperatura tra -6,6° e +0,5°C. Neve anche a Coyhaique e Puerto Aysen.
Un record di caldo in Cina domenica 18 luglio: Ruoqiang 43,8°C, record anteriore 43,1°C nel 1983. Lo stesso giorno, 46,8°C a Turpan. Altro record in Cina martedì a Ejin Qui, quasi 1000 metri di quota, con 42,9°C, valore che batte il precedente record di 42,5°C del luglio 1999.
Gran caldo martedì 20 luglio nell'estremo est della Jakuzia, oltre il Circolo Polare artico, con 37,4°C a Zyrjanka (cha ha un record sospetto di 39,0°C registrati il 4 luglio 1975 e il 2 luglio 1981, seguiti dai 36,0°C del 4 luglio 1981) e 36,7°C a Sredne-Kolymsk (nuovo record).
Piogge molto intense in Messico sudorientale martedì 20 luglio. Tra le 6 GMT di martedì e la stessa ora di mercoledì, 115 mm a Campeche, 105 a Tuxtla, 89 a Merida.
La tempesta tropicale Chanthu minaccia la Cina meridionale. Alle 12 GMT di mercoledì 21 luglio era centrata a19,2°N 112,4°C, a est dell'isola di Hainan, accompagnata da venti sostenuti fino a oltre 100 km/h. La tempesta era in spostamento verso nordovest e in leggero rinforzo. Dopo aver sfiorato l'estremità nordorientale di Hainan, la tempesta dovrebbe impattare sulle coste, a sudovest di Hong Kong, intorno alle 12 GMT di giovedì 22 luglio.
Mercoledì 21 luglio un'altra giornata rovente in Turchia orientale. Alcune massime: Urfa 42,0°C, Diyarbakir 41,1°C, Siirt 39,9°C, Bingol 38,0°C, Gaziantep 37,3°C.
Molto caldo anche nei Balcani, con Mostar (Bosnia-Erzegovina) in testa alla classifica del caldo con 37,2°C. 36,5°C a Podgorica (Montenegro), 36,0°C a Demir Kapija (Macedonia), 35,2°C a Plovdiv (Bulgaria).
Lunedì 19 luglio è stata un'altra giornata caldissima nel sud della Russia europea e in Ucraina. In Russia, Jaskul 39,8°C, Astrahan 38,0°C, Morozovsk 37,5°C, Rostov-na-Duna 37,3°C. In Ucraina, Luhans'k 37,4°C, Dnipropetrovs'k e Zaporizhzhia 37,0°C, Donetsk 36,4°C, Kharkiv e Poltava 36,3°C. Anche martedì e mercoledì il caldo si è fatto sentire, mercoledì le ucraine Luhans'k e Chernihiv hanno raggiunto 35,6° e 35,2°C.
Domenica 18 luglio ancora venti dall'interno verso la costa protagonisti: 49,0°C a Yenbo, in Arabia Saudita occidentale (record assoluto 49,5°C), 46,1°C ad Agadir, sulla costa atlantica del Marocco.
Gran caldo anche lunedì 19 in Marocco, 45,6°C a Agadir, 45,2°C a Beni Mellal (record 46,1°C), 44,7°C a Marrakesh, 44,3°C a Kasba Tadla (record 46,5°C).
Ancora 49,0°C domenica ad Al Ain, Emirati Arabi (record stazione 50,0°C). Molto caldo anche a Dubai, normalmente "rinfrescata" (ma anche umidificata) dalla brezza, con il termometro arrivato a 46,0°C. 45,3°C ad Abu Dhabi, 46,3°C a Sharjah.
Aria calda domenica nella Patagonia, oceanica, esaltata dallo zonda, con Ushuaia ben più calda rispetto alle località tropicali e subtropicali del nord. Temperatura estiva per la città dei pinguini, con 17,0°C di massima, contro per esempio i 7,4°C di Formosa e i 6,0°C di Las Lomitas, quest'ultima a soli 24,4°S.
-9,2°C lunedì 19 luglio all'aeroporto di Tarija, in Bolivia (m 1854, 21,3°S), nuovo record, il precedente era -8,0°C, risalente all'agosto 1966. -10,0°C la minima all'osservatorio cittadino, anche questo nuovo record (precedente -9,5°C). Molto notevoli anche i -4,0°C di Bermejo (m 381, 22,5°S) e i -2,1°C di Villamontes (m 398, 21,2°S).
Minime molto basse martedì 20 luglio nel Chaco paraguaiano, con 0,0°C a Prats-Gil e 0,4°C a Capitan Meza. Ancora molto freddo notturno anche in Bolivia martedì: Oruro -14,4°C, La Paz¬/El Alto -8,2°C, Potosi -7,2°C, Tarija -6,4°C, Yacuiba -3,4°C, Bermejo -2,0°C, Villamontes -1,2°C. Da notare i 31,2°C di massima a Tarija, con una escursione di oltre 37°C.
Martedì 20 luglio è tornata la neve nella regione cilena di Aysen, dove vi era stata una nevicata record venerdì 9 luglio, seguita da gelo molto intenso. A Balmaceda, martedì, vi sono stati 21 mm di precipitazione nevosa, con temperatura tra -6,6° e +0,5°C. Neve anche a Coyhaique e Puerto Aysen.
Un record di caldo in Cina domenica 18 luglio: Ruoqiang 43,8°C, record anteriore 43,1°C nel 1983. Lo stesso giorno, 46,8°C a Turpan. Altro record in Cina martedì a Ejin Qui, quasi 1000 metri di quota, con 42,9°C, valore che batte il precedente record di 42,5°C del luglio 1999.
Gran caldo martedì 20 luglio nell'estremo est della Jakuzia, oltre il Circolo Polare artico, con 37,4°C a Zyrjanka (cha ha un record sospetto di 39,0°C registrati il 4 luglio 1975 e il 2 luglio 1981, seguiti dai 36,0°C del 4 luglio 1981) e 36,7°C a Sredne-Kolymsk (nuovo record).
Piogge molto intense in Messico sudorientale martedì 20 luglio. Tra le 6 GMT di martedì e la stessa ora di mercoledì, 115 mm a Campeche, 105 a Tuxtla, 89 a Merida.
La tempesta tropicale Chanthu minaccia la Cina meridionale. Alle 12 GMT di mercoledì 21 luglio era centrata a19,2°N 112,4°C, a est dell'isola di Hainan, accompagnata da venti sostenuti fino a oltre 100 km/h. La tempesta era in spostamento verso nordovest e in leggero rinforzo. Dopo aver sfiorato l'estremità nordorientale di Hainan, la tempesta dovrebbe impattare sulle coste, a sudovest di Hong Kong, intorno alle 12 GMT di giovedì 22 luglio.
Re: METEO NEWS dal mondo
Fonte: La Stampa
Altri record di caldo sabato 24 luglio in Russia: Smolensk 34,4°C, Tula 36,7°C, Petrozavodsk 33,9°C. Anche a Mosca sabato 24 luglio la maggior parte delle stazioni ha superato i freschi record del 23 luglio, queste le massime del 24 (tra parentesi quelle del 23): Bykovo 38,8°C (36,9°), Sheremetyevo 36,6°C (36,5°), Vnukovo 36,8°C (36,4°), Baltshug 37,4°C (37,1°), Observatory 36,7°C (36,3°). Nel sud della Russia, temperature massime diffusamente sopra i 38°C, fino ai 39,6°C di Alexandrov-Gaj e Kamysin.
Molto caldo sabato in Turchia, Grecia e parte orientale dei Balcani. In Turchia, Antalya 39,8°C, Dalaman 39,1°C, Urfa 39,0°C, Aydin 38,3°C. In Grecia, Larissa 40,0°C, Lamia 38,0°C. In Bosnia-Erzegovina, Bihac 38,0°C. In Macedonia, Demir Kapija 38,1°C, Stip 38,0°C. In Bulgaria, Sandanski 36,7°C.
Notevole rinfrescata sabato, invece, in Slovenia e Croazia, con precipitazioni, comunque non intense come nei paesi dell'Europa centrale, dove spesso sono state temporalesche. In Austria, tra le 18 GMT di venerdì e la stessa ora di sabato, 74 mm a Sonnblick (neve, siamo a m 3105), 61 ad Alpinzentrum Rudolfshuette (in parte neve, m 2304), 59 a Mattsee, 58 a Zwettl, 54 a Litschau, 51 a Bregenz e Salisburgo, 50 a Feuerkogel. In Repubblica Ceca, 75 mm a Kucharovice, 73 a Brno, 58 a Named Nad Oslavou, 51 a Serak, 50 a Lysa Hora. In Polonia, 85 mm a Kolo, 73 a Chojnice, 57 a Poznan, 53 a Opole. In Germania, 96 mm a Plauen, 65 a Carlsfeld, 45 a Hohenpeissenberg, 37 alla Zugspitze (neve, m 2962).
Gelate in Svezia e Norvegia sabato. In Svezia, Bortnan -2,5°C, Latnivaara -1,9°C, Dravagen -1,3°C, Kvikkjokk -1,1°C, Pajala -0,9°C, Sveg -0,7°C, Mierkenis -0,6°C, Asele -0,5°C, Licksele -0,4°C. In Norvegia, Roros -2,1°C, Drevsjo -1,4°C, Grotli e Tynset -1,1°C.
In Mongolia record di caldo sabato 24 luglio: Underkhaan 41,0°C, Bayaan Ovoo 40,2°C. Gran caldo in quasi tutto il paese, segnaliamo queste massime: Sainshand 40,6°C, Zamyn-Uud 40,0°C, Baruun-Urt 38,7°C, Matad 38,6°C, Choir 38,2°C, Ulaan-Baatar 37,4°C.
Fa ancora molto caldo tra Arabia Saudita orientale, Kuwait e Iran sudoccidentale. Sabato 24 luglio, in Arabia Saudita, Al Ahsa 47,5°C, Al Qaysumah 47,2°C, Dhahran 47,0°C. In Kuwait, Sulaibiya 49,0°C, Abdaly 48,2°C, Mitribah 48,1°C, Jahra 47,9°C, Shuwaikh 47,2°C, Kuwait Airport 46,9°C. In Iran, Abadan 48,0°C, Ahwaz 46,8°C.
Fortissima ondata di caldo negli USA orientali, alcuni record assoluti sono stati battuti sabato 24 luglio. 109°F (42,8°C) a Williamsburg, in Virginia, contro un record precedente di 104°F nel 1952 e nel 1983. 108°F (42,2°C) a Franklin, precedente 105°F nel 1952. Alcune massime che pur non rappresentando record rendono conto dell'intensità dell'onda di calore: Norfolk e Richmond 40,6°C, Washington/Reagan e Baltimora 38,3°C, Wallops Island 37,8°C, Washington/Dulles, Newark e Atlantic City 37,2°C, New York/La Guardia 36,7°C.
Inondazioni e tornadoes, invece, nel Midwest, con il maltempo innescato dall'arrivo sulla regione, interessata dalla presenza di aria calda (34,4°C la massima di venerdì a Chicago)e umida, di aria più fresca. Tra le 0 GMT di sabato e la stessa ora di domenica, 157 mm di pioggia (90 tra le 6 e le 12 GMT) sono stati registrati all'aeroporto O'Hare di Chicago (dove oltre 200 voli sono stati cancellati), 83 a Rockford, 82 a Dubuque, 77 a South Bend. Nei dintorni di Chicago è rimasta interrotta per inondazione l'autostrada Eisenhower, che collega la metropoli dell'Illinois ai suoi sobborghi. Disagi anche al traffico ferroviario. Sempre a Chicago, blackout elettrico per oltre 50000 utenti.
Altri record di caldo sabato 24 luglio in Russia: Smolensk 34,4°C, Tula 36,7°C, Petrozavodsk 33,9°C. Anche a Mosca sabato 24 luglio la maggior parte delle stazioni ha superato i freschi record del 23 luglio, queste le massime del 24 (tra parentesi quelle del 23): Bykovo 38,8°C (36,9°), Sheremetyevo 36,6°C (36,5°), Vnukovo 36,8°C (36,4°), Baltshug 37,4°C (37,1°), Observatory 36,7°C (36,3°). Nel sud della Russia, temperature massime diffusamente sopra i 38°C, fino ai 39,6°C di Alexandrov-Gaj e Kamysin.
Molto caldo sabato in Turchia, Grecia e parte orientale dei Balcani. In Turchia, Antalya 39,8°C, Dalaman 39,1°C, Urfa 39,0°C, Aydin 38,3°C. In Grecia, Larissa 40,0°C, Lamia 38,0°C. In Bosnia-Erzegovina, Bihac 38,0°C. In Macedonia, Demir Kapija 38,1°C, Stip 38,0°C. In Bulgaria, Sandanski 36,7°C.
Notevole rinfrescata sabato, invece, in Slovenia e Croazia, con precipitazioni, comunque non intense come nei paesi dell'Europa centrale, dove spesso sono state temporalesche. In Austria, tra le 18 GMT di venerdì e la stessa ora di sabato, 74 mm a Sonnblick (neve, siamo a m 3105), 61 ad Alpinzentrum Rudolfshuette (in parte neve, m 2304), 59 a Mattsee, 58 a Zwettl, 54 a Litschau, 51 a Bregenz e Salisburgo, 50 a Feuerkogel. In Repubblica Ceca, 75 mm a Kucharovice, 73 a Brno, 58 a Named Nad Oslavou, 51 a Serak, 50 a Lysa Hora. In Polonia, 85 mm a Kolo, 73 a Chojnice, 57 a Poznan, 53 a Opole. In Germania, 96 mm a Plauen, 65 a Carlsfeld, 45 a Hohenpeissenberg, 37 alla Zugspitze (neve, m 2962).
Gelate in Svezia e Norvegia sabato. In Svezia, Bortnan -2,5°C, Latnivaara -1,9°C, Dravagen -1,3°C, Kvikkjokk -1,1°C, Pajala -0,9°C, Sveg -0,7°C, Mierkenis -0,6°C, Asele -0,5°C, Licksele -0,4°C. In Norvegia, Roros -2,1°C, Drevsjo -1,4°C, Grotli e Tynset -1,1°C.
In Mongolia record di caldo sabato 24 luglio: Underkhaan 41,0°C, Bayaan Ovoo 40,2°C. Gran caldo in quasi tutto il paese, segnaliamo queste massime: Sainshand 40,6°C, Zamyn-Uud 40,0°C, Baruun-Urt 38,7°C, Matad 38,6°C, Choir 38,2°C, Ulaan-Baatar 37,4°C.
Fa ancora molto caldo tra Arabia Saudita orientale, Kuwait e Iran sudoccidentale. Sabato 24 luglio, in Arabia Saudita, Al Ahsa 47,5°C, Al Qaysumah 47,2°C, Dhahran 47,0°C. In Kuwait, Sulaibiya 49,0°C, Abdaly 48,2°C, Mitribah 48,1°C, Jahra 47,9°C, Shuwaikh 47,2°C, Kuwait Airport 46,9°C. In Iran, Abadan 48,0°C, Ahwaz 46,8°C.
Fortissima ondata di caldo negli USA orientali, alcuni record assoluti sono stati battuti sabato 24 luglio. 109°F (42,8°C) a Williamsburg, in Virginia, contro un record precedente di 104°F nel 1952 e nel 1983. 108°F (42,2°C) a Franklin, precedente 105°F nel 1952. Alcune massime che pur non rappresentando record rendono conto dell'intensità dell'onda di calore: Norfolk e Richmond 40,6°C, Washington/Reagan e Baltimora 38,3°C, Wallops Island 37,8°C, Washington/Dulles, Newark e Atlantic City 37,2°C, New York/La Guardia 36,7°C.
Inondazioni e tornadoes, invece, nel Midwest, con il maltempo innescato dall'arrivo sulla regione, interessata dalla presenza di aria calda (34,4°C la massima di venerdì a Chicago)e umida, di aria più fresca. Tra le 0 GMT di sabato e la stessa ora di domenica, 157 mm di pioggia (90 tra le 6 e le 12 GMT) sono stati registrati all'aeroporto O'Hare di Chicago (dove oltre 200 voli sono stati cancellati), 83 a Rockford, 82 a Dubuque, 77 a South Bend. Nei dintorni di Chicago è rimasta interrotta per inondazione l'autostrada Eisenhower, che collega la metropoli dell'Illinois ai suoi sobborghi. Disagi anche al traffico ferroviario. Sempre a Chicago, blackout elettrico per oltre 50000 utenti.
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