Zaccheroni nuovo tecnico della Juve
2 partecipanti
Pagina 1 di 1
Zaccheroni nuovo tecnico della Juve
È Alberto Zaccheroni il tecnico individuato per sostituire Ciro Ferrara sulla panchina della Juventus, dopo la sconfitta a Milano con l’Inter in Coppa Italia.
Il neo tecnico bianconero si è recato prima in sede per la firma del contratto e successivamente a pranzo con i dirigenti bianconeri, che poi lo hanno portato a Vinovo per presentargli la sede degli allenamenti, il primo dei quali dirigerà alle 15. Non è ancora deciso se ci sarà un incontro con la stampa al termine dell’allenamento, oppure se questo avverrà domani, giorno di vigilia del match contro la Lazio. Nè sono stati diramati comunicati ufficiali sull’esonero di Ciro Ferrara.
Zaccheroni ha vinto uno scudetto alla guida del Milan nella stagione 1998/1999. Dopo una breve apparizione con la Lazio, è chiamato a sostituire Hector Cuper sulla panchina dell'Inter nel 2004. A settembre 2006 allena il Torino nell'anno del centenario, ma viene esonerato da Cairo il 26 febbraio 2007. Da quel momento non ha più allenato.
Alle ore 15 Zaccheroni dirigerà il suo primo allenamento in bianconero.
Il neo tecnico bianconero si è recato prima in sede per la firma del contratto e successivamente a pranzo con i dirigenti bianconeri, che poi lo hanno portato a Vinovo per presentargli la sede degli allenamenti, il primo dei quali dirigerà alle 15. Non è ancora deciso se ci sarà un incontro con la stampa al termine dell’allenamento, oppure se questo avverrà domani, giorno di vigilia del match contro la Lazio. Nè sono stati diramati comunicati ufficiali sull’esonero di Ciro Ferrara.
Zaccheroni ha vinto uno scudetto alla guida del Milan nella stagione 1998/1999. Dopo una breve apparizione con la Lazio, è chiamato a sostituire Hector Cuper sulla panchina dell'Inter nel 2004. A settembre 2006 allena il Torino nell'anno del centenario, ma viene esonerato da Cairo il 26 febbraio 2007. Da quel momento non ha più allenato.
Alle ore 15 Zaccheroni dirigerà il suo primo allenamento in bianconero.
Re: Zaccheroni nuovo tecnico della Juve
Scusate, ma ora avete due allenatori??? Ferrara perchè non lo esonerano ufficialmente?
Re: Zaccheroni nuovo tecnico della Juve
be, ormai ciro è esonerato!Lele Comabbio ha scritto:Scusate, ma ora avete due allenatori??? Ferrara perchè non lo esonerano ufficialmente?
Re: Zaccheroni nuovo tecnico della Juve
La Stampa
«Qui non ce n’è uno che stia giocando come sa, quindi il mio compito è di riportare tutti i giocatori a un rendimento medio e la Juventus al livello che esprimeva nelle prime giornate quando mi piaceva molto».
Al primo impatto con la nuova realtà, Alberto Zaccheroni ha dimostrato un’eloquenza un tantino stropicciata ma dalla spremitura ne esce questo succo: una promessa di buon senso che fissa come obiettivo minimo però irrinunciabile il ritorno tra le prime quattro del campionato. Zac sa che gli fu più semplice dare alla Juve lo scudetto del 5 maggio 2002, battendo l’Inter all’ultima giornata come allenatore della Lazio, che non conquistarne uno in proprio nei mesi che gli hanno concesso. Perciò non esagera con le ambizioni. «La società mi ha chiesto soprattutto di tornare in zona Champions. Dipenderà da quanto impiegheremo per riuscirci, se ci vorranno due o tre settimane oppure di più: allora sapremo se ci saranno il empo e le condizioni per fare altri passi avanti in classifica».
Eccolo, il Traghettatore, l’uomo del Pronto soccorso che in un paio di giorni deve allestire la Juve anti-Lazio. Gli successe anche al Toro, chiamato il giovedì per la domenica. Comunque chi si aspettava il «Caron dimonio dagli occhi di bragia», descritto nel terzo canto dell’Inferno, ne sarà deluso. Non è un diavolo, Zaccheroni, sebbene il risultato più importante lo abbia ottenuto nel Milan. Nè il suo sguardo promette fuoco. Si presenta come un nocchiero placido dalle intenzioni chiare e alla Juve ci tengono a dire che la scelta è da condividere tra dirigenza e proprietà «perchè era il professionista di maggiore esperienza e competenza tra quelli disponibili». La giovinezza professionale di Ferrara e del suo staff ha sviluppato evidentemente gli anticorpi: per raddrizzare la stagione si va sull’usato sicuro «e non arrugginito - ha obiettato Zac -. Ho continuato a “studiare” le partite a casa, ho visto molto campionato tra Parma, Bologna e anche il Cesena, che gioca benissimo in serie B. Per la Champions League ero spesso a Milano. Mi sono aggiornato. Mancini è stato fermo un anno e mezzo però nessuno ha dubitato di lui quando l’hanno chiamato al Manchester City».
Dopo aver ricevuto la telefonata di benvenuto da John Elkann, Zac ha firmato in mattinata in uno studio legale. La sveglia era suonata presto, nonostante avesse raggiunto Torino soltanto alle 4, partendo dalla Romagna dopo la telefonata di Blanc a mezzanotte. Il contratto scadrà il 30 giugno con l’ opzione per l’anno prossimo «che ha voluto inserire la società» ha precisato il tecnico, attratto dall’occasione di rientrare nel giro come fece Ranieri quando andò a salvare il Parma, più che dai 350 mila euro dell’ingaggio. «Mi piacciono le sfide - ha spiegato -. Questa la vivo con entusiasmo perchè al mondo ci sono sei o sette club importanti e uno è la Juventus». Zaccheroni non ha chiesto rinforzi perchè, dice corroborato da Bettega, «basterà recuperare i giocatori per fare le scelte che Ferrara negli ultimi tempi non ha potuto fare». Nè ha voluto conoscere da don Ciro le ragioni della crisi.
«L’ho incontrato prima dell’allenamento - ha confidato il nuovo tecnico -. Non gli ho chiesto niente dei giocatori perchè voglio partire senza pregiudizi: il passato è alle spalle, si volta pagina e si riparte da capo. Conosco benissimo i giocatori tecnicamente, devo scoprirne il carattere e la parte del lavoro più impegnativa riguarderà l’aspetto psicologico: non è possibile che nessuno sia più capace di esprimersi come sa. Negli ultimi tempi ho visto giocare Melo e Diego. Il talento a disposizione è enorme tuttavia non basta, chiederò ai giocatori la disponibilità».
Resta il dubbio su quale forza può esercitare sulla squadra un allenatore dichiaratamente «ad interim». Vedremo. «La mia ambizione - ha concluso - è di mettere in difficoltà i dirigenti quando il contratto scadrà tra qualche mese. In ogni caso sarei orgoglioso di consegnare a Benitez o a chiunque altro la Juve in Champions League. Magari facendomi offrire una pizza». Escludiamo che la consumeranno nel ristorante di Ferrara.
«Qui non ce n’è uno che stia giocando come sa, quindi il mio compito è di riportare tutti i giocatori a un rendimento medio e la Juventus al livello che esprimeva nelle prime giornate quando mi piaceva molto».
Al primo impatto con la nuova realtà, Alberto Zaccheroni ha dimostrato un’eloquenza un tantino stropicciata ma dalla spremitura ne esce questo succo: una promessa di buon senso che fissa come obiettivo minimo però irrinunciabile il ritorno tra le prime quattro del campionato. Zac sa che gli fu più semplice dare alla Juve lo scudetto del 5 maggio 2002, battendo l’Inter all’ultima giornata come allenatore della Lazio, che non conquistarne uno in proprio nei mesi che gli hanno concesso. Perciò non esagera con le ambizioni. «La società mi ha chiesto soprattutto di tornare in zona Champions. Dipenderà da quanto impiegheremo per riuscirci, se ci vorranno due o tre settimane oppure di più: allora sapremo se ci saranno il empo e le condizioni per fare altri passi avanti in classifica».
Eccolo, il Traghettatore, l’uomo del Pronto soccorso che in un paio di giorni deve allestire la Juve anti-Lazio. Gli successe anche al Toro, chiamato il giovedì per la domenica. Comunque chi si aspettava il «Caron dimonio dagli occhi di bragia», descritto nel terzo canto dell’Inferno, ne sarà deluso. Non è un diavolo, Zaccheroni, sebbene il risultato più importante lo abbia ottenuto nel Milan. Nè il suo sguardo promette fuoco. Si presenta come un nocchiero placido dalle intenzioni chiare e alla Juve ci tengono a dire che la scelta è da condividere tra dirigenza e proprietà «perchè era il professionista di maggiore esperienza e competenza tra quelli disponibili». La giovinezza professionale di Ferrara e del suo staff ha sviluppato evidentemente gli anticorpi: per raddrizzare la stagione si va sull’usato sicuro «e non arrugginito - ha obiettato Zac -. Ho continuato a “studiare” le partite a casa, ho visto molto campionato tra Parma, Bologna e anche il Cesena, che gioca benissimo in serie B. Per la Champions League ero spesso a Milano. Mi sono aggiornato. Mancini è stato fermo un anno e mezzo però nessuno ha dubitato di lui quando l’hanno chiamato al Manchester City».
Dopo aver ricevuto la telefonata di benvenuto da John Elkann, Zac ha firmato in mattinata in uno studio legale. La sveglia era suonata presto, nonostante avesse raggiunto Torino soltanto alle 4, partendo dalla Romagna dopo la telefonata di Blanc a mezzanotte. Il contratto scadrà il 30 giugno con l’ opzione per l’anno prossimo «che ha voluto inserire la società» ha precisato il tecnico, attratto dall’occasione di rientrare nel giro come fece Ranieri quando andò a salvare il Parma, più che dai 350 mila euro dell’ingaggio. «Mi piacciono le sfide - ha spiegato -. Questa la vivo con entusiasmo perchè al mondo ci sono sei o sette club importanti e uno è la Juventus». Zaccheroni non ha chiesto rinforzi perchè, dice corroborato da Bettega, «basterà recuperare i giocatori per fare le scelte che Ferrara negli ultimi tempi non ha potuto fare». Nè ha voluto conoscere da don Ciro le ragioni della crisi.
«L’ho incontrato prima dell’allenamento - ha confidato il nuovo tecnico -. Non gli ho chiesto niente dei giocatori perchè voglio partire senza pregiudizi: il passato è alle spalle, si volta pagina e si riparte da capo. Conosco benissimo i giocatori tecnicamente, devo scoprirne il carattere e la parte del lavoro più impegnativa riguarderà l’aspetto psicologico: non è possibile che nessuno sia più capace di esprimersi come sa. Negli ultimi tempi ho visto giocare Melo e Diego. Il talento a disposizione è enorme tuttavia non basta, chiederò ai giocatori la disponibilità».
Resta il dubbio su quale forza può esercitare sulla squadra un allenatore dichiaratamente «ad interim». Vedremo. «La mia ambizione - ha concluso - è di mettere in difficoltà i dirigenti quando il contratto scadrà tra qualche mese. In ogni caso sarei orgoglioso di consegnare a Benitez o a chiunque altro la Juve in Champions League. Magari facendomi offrire una pizza». Escludiamo che la consumeranno nel ristorante di Ferrara.
Argomenti simili
» Bettega è il nuovo vice-direttore della Juve
» Nuovo stadio juve....ma quanto è bello?
» A Comabbio la 1° edizione della sagra provinciale della patata!
» nuovo utente...
» nuovo record!!
» Nuovo stadio juve....ma quanto è bello?
» A Comabbio la 1° edizione della sagra provinciale della patata!
» nuovo utente...
» nuovo record!!
Pagina 1 di 1
Permessi in questa sezione del forum:
Non puoi rispondere agli argomenti in questo forum.
Lun Lug 09, 2012 9:01 pm Da marcol200
» NC Canavese: aprile-maggio 2012
Mer Apr 18, 2012 7:22 pm Da Maurizio
» Tramonto mozzafiato - Ivrea, Lago Sirio 12/03/2012
Dom Apr 08, 2012 3:16 pm Da nevemania
» Nowcasting CANAVESANO / marzo 2012
Mer Mar 21, 2012 5:27 pm Da Maurizio
» NowCasting Marzo 2012
Lun Mar 12, 2012 1:05 pm Da nevemania
» Ondata di gelo - gli effetti
Gio Mar 08, 2012 7:46 pm Da Maurizio
» Nowcasting Canavesano - febbraio 2012
Sab Feb 04, 2012 7:15 pm Da Maurizio
» Nowcasting VdA - febbraio 2012
Sab Feb 04, 2012 7:14 pm Da Maurizio
» Nowcasting Canavese e Valli di Lanzo - Dicembre 2011
Lun Gen 09, 2012 3:03 pm Da Maurizio
» Nowcasting Valle D'aosta - Dicembre 2011
Sab Gen 07, 2012 8:03 pm Da Maurizio