Calciomercato, "ritorni di fiamma"
Pagina 1 di 1
Calciomercato, "ritorni di fiamma"
Fonte: La Stampa
Il calcio offre sempre una seconda chance. È questo il senso del mercato di gennaio, preziosa opportunità per tutte le squadre di porre rimedio agli errori commessi in estate. Ma, club a parte, sono i calciatori a essere al centro delle trattative: e sempre più spesso sono vecchie conoscenze. Non è mancanza di fantasia degli operatori di mercato, è solo l'opportunità o l'occasione di aggiustare la rosa di una squadra senza compiere pericolosi (e dispendiosi) salti nel buio.
La Juventus, in questo senso, insegna. Non che non ci fossero altri dirigenti disponibili, ma per superare una crisi non c'era persona migliore di Bettega. Oggi sarà presentato e da subito sovraintenderà tutto il mercato bianconero. A partire da Felipe Melo: non è in vendita ma sul suo futuro sarà decisivo il parere di Bettega; il Real Madrid è alla finestra, offrirebbe Gago più soldi. Per sistemare il centrocampo intanto si lavora a una vecchia idea: Cristian Ledesma, utile per sopperire alle assenze di Sissoko (coppa d'Africa) e Camoranesi (infortunio). L'offerta è già pronta: la comproprietà di Tiago più 5 milioni, cifra massima che la Juventus vuole destinare al prossimo mercato. La dirigenza bianconera cederebbe alla Lazio anche l'intero cartellino di Tiago, ma Lotito con i 2,6 milioni l'anno di contratto del portoghese ci fa metà squadra. In uscita si proverà a vendere Grygera, Zebina e Molinaro, che ha appena rifiutato un'offerta dal Palermo).
A dire il vero ci sarebbe anche Poulsen ma Ferrara ha messo il veto sulla sua cessione. Dall'Inghilterra il Manchester City di Mancini corteggia Chiellini, cercato anche dallo United. Il suo procuratore Davide Lippi non disdegna: «Difficile, ma non posso escludere nulla». Ma l’assalto sarà respinto.
Anche in casa Inter tornano di moda vecchie conoscenze. Per Goran Pandev affare fatto, domani il giocatore sarà a Milano per le visite mediche e entro il 2 gennaio, giorno di riapertura del mercato, firmerà un contratto di 4 anni e mezzo per 2,8 milioni a stagione. Moratti non sborserà nulla per il cartellino ma vuole offrire a Lotito un indennizzo: si parla del giovane attaccante Mattia Destro, Ballardini preferirebbe Khrin. Così, sette anni dopo, Pandev tornerà a vestire nerazzurro. O, meglio, inizierà: il macedone ha fatto le giovanili all'Inter ma non ha mai giocato una partita ufficiale. Eppure il compito non lo spaventa: «L'Inter è un grande club e risponde alle mie ambizioni, cioè lottare per vari titoli e giocare in Champions League» ha detto. Ora la preoccupazione di Branca e Oriali è vendere. Operazione difficile perché, per rimanere in tema, Cagliari, Roma e Porto non sono affascinate dai ritorni di Suazo, Mancini e Quaresma. E gli ingaggi pesanti spaventano tutte le squadre interessate (Palermo, Zenit e Genoa). Ivan Cordoba, invece, è tentato dal seguire il suo vecchio allenatore Mancini in Premier League.
Sull'altra sponda milanese va in scena un nuovo episodio di «c'eravamo tanti amati». Oggi il Milan torna dalle vacanze e fin dal primo allenamento ci sarà David Beckham, nel remake della felice operazione dell'anno scorso. Chi invece non ha ancora convinto del tutto è Dominic Adiayh, il giovane ghanese acquistato a novembre. Se entro il termine del mercato Galliani troverà una buona occasione parcheggerà Adiyah al Livorno e proverà a prendere un giocatore di più sicuro affidamento: si cerca un'alternativa a Pato, i nomi sono Krasic (Cska Mosca) e Jovanovic (Standard Liegi).
Infine, per tanti connazionali che decidono di cambiare vita (da Rosina a Aquilani), c'è un cavallo di ritorno. Luca Toni non ne può più del Bayern Monaco e vuole tornare a respirare aria di casa. Neanche le sirene inglesi del Chelsea gli faranno cambiare idea: «Non è ancora fatta ma io voglio andare alla Roma e ci riuscirò» ha detto l'attaccante. Ad aspettarlo, Francesco Totti e una città intera vogliosa di ricomporre la coppia del Mondiale 2006 vinto dalla nazionale. L'obiettivo di Toni è proprio quello di riconquistare l’azzurro. Marcello Lippi ci penserà: i ritorni di fiamma a quanto pare vanno di moda.
Il calcio offre sempre una seconda chance. È questo il senso del mercato di gennaio, preziosa opportunità per tutte le squadre di porre rimedio agli errori commessi in estate. Ma, club a parte, sono i calciatori a essere al centro delle trattative: e sempre più spesso sono vecchie conoscenze. Non è mancanza di fantasia degli operatori di mercato, è solo l'opportunità o l'occasione di aggiustare la rosa di una squadra senza compiere pericolosi (e dispendiosi) salti nel buio.
La Juventus, in questo senso, insegna. Non che non ci fossero altri dirigenti disponibili, ma per superare una crisi non c'era persona migliore di Bettega. Oggi sarà presentato e da subito sovraintenderà tutto il mercato bianconero. A partire da Felipe Melo: non è in vendita ma sul suo futuro sarà decisivo il parere di Bettega; il Real Madrid è alla finestra, offrirebbe Gago più soldi. Per sistemare il centrocampo intanto si lavora a una vecchia idea: Cristian Ledesma, utile per sopperire alle assenze di Sissoko (coppa d'Africa) e Camoranesi (infortunio). L'offerta è già pronta: la comproprietà di Tiago più 5 milioni, cifra massima che la Juventus vuole destinare al prossimo mercato. La dirigenza bianconera cederebbe alla Lazio anche l'intero cartellino di Tiago, ma Lotito con i 2,6 milioni l'anno di contratto del portoghese ci fa metà squadra. In uscita si proverà a vendere Grygera, Zebina e Molinaro, che ha appena rifiutato un'offerta dal Palermo).
A dire il vero ci sarebbe anche Poulsen ma Ferrara ha messo il veto sulla sua cessione. Dall'Inghilterra il Manchester City di Mancini corteggia Chiellini, cercato anche dallo United. Il suo procuratore Davide Lippi non disdegna: «Difficile, ma non posso escludere nulla». Ma l’assalto sarà respinto.
Anche in casa Inter tornano di moda vecchie conoscenze. Per Goran Pandev affare fatto, domani il giocatore sarà a Milano per le visite mediche e entro il 2 gennaio, giorno di riapertura del mercato, firmerà un contratto di 4 anni e mezzo per 2,8 milioni a stagione. Moratti non sborserà nulla per il cartellino ma vuole offrire a Lotito un indennizzo: si parla del giovane attaccante Mattia Destro, Ballardini preferirebbe Khrin. Così, sette anni dopo, Pandev tornerà a vestire nerazzurro. O, meglio, inizierà: il macedone ha fatto le giovanili all'Inter ma non ha mai giocato una partita ufficiale. Eppure il compito non lo spaventa: «L'Inter è un grande club e risponde alle mie ambizioni, cioè lottare per vari titoli e giocare in Champions League» ha detto. Ora la preoccupazione di Branca e Oriali è vendere. Operazione difficile perché, per rimanere in tema, Cagliari, Roma e Porto non sono affascinate dai ritorni di Suazo, Mancini e Quaresma. E gli ingaggi pesanti spaventano tutte le squadre interessate (Palermo, Zenit e Genoa). Ivan Cordoba, invece, è tentato dal seguire il suo vecchio allenatore Mancini in Premier League.
Sull'altra sponda milanese va in scena un nuovo episodio di «c'eravamo tanti amati». Oggi il Milan torna dalle vacanze e fin dal primo allenamento ci sarà David Beckham, nel remake della felice operazione dell'anno scorso. Chi invece non ha ancora convinto del tutto è Dominic Adiayh, il giovane ghanese acquistato a novembre. Se entro il termine del mercato Galliani troverà una buona occasione parcheggerà Adiyah al Livorno e proverà a prendere un giocatore di più sicuro affidamento: si cerca un'alternativa a Pato, i nomi sono Krasic (Cska Mosca) e Jovanovic (Standard Liegi).
Infine, per tanti connazionali che decidono di cambiare vita (da Rosina a Aquilani), c'è un cavallo di ritorno. Luca Toni non ne può più del Bayern Monaco e vuole tornare a respirare aria di casa. Neanche le sirene inglesi del Chelsea gli faranno cambiare idea: «Non è ancora fatta ma io voglio andare alla Roma e ci riuscirò» ha detto l'attaccante. Ad aspettarlo, Francesco Totti e una città intera vogliosa di ricomporre la coppia del Mondiale 2006 vinto dalla nazionale. L'obiettivo di Toni è proprio quello di riconquistare l’azzurro. Marcello Lippi ci penserà: i ritorni di fiamma a quanto pare vanno di moda.
Argomenti simili
» Mi ritorni in mente... 5 maggio 2002
» Padova. "Il Meteo.it" oscurato da hacker L'amministratore accusa la concorrenza
» Napolitano: "Tenere alta la guardia sugli incidenti sul lavoro"
» La "tempesta di neve perfetta" in arrivo sugli States orientali
» "Cori anti-Balotelli? Se ci saranno abbandoneremo il match contro la Juve"
» Padova. "Il Meteo.it" oscurato da hacker L'amministratore accusa la concorrenza
» Napolitano: "Tenere alta la guardia sugli incidenti sul lavoro"
» La "tempesta di neve perfetta" in arrivo sugli States orientali
» "Cori anti-Balotelli? Se ci saranno abbandoneremo il match contro la Juve"
Pagina 1 di 1
Permessi in questa sezione del forum:
Non puoi rispondere agli argomenti in questo forum.
Lun Lug 09, 2012 9:01 pm Da marcol200
» NC Canavese: aprile-maggio 2012
Mer Apr 18, 2012 7:22 pm Da Maurizio
» Tramonto mozzafiato - Ivrea, Lago Sirio 12/03/2012
Dom Apr 08, 2012 3:16 pm Da nevemania
» Nowcasting CANAVESANO / marzo 2012
Mer Mar 21, 2012 5:27 pm Da Maurizio
» NowCasting Marzo 2012
Lun Mar 12, 2012 1:05 pm Da nevemania
» Ondata di gelo - gli effetti
Gio Mar 08, 2012 7:46 pm Da Maurizio
» Nowcasting Canavesano - febbraio 2012
Sab Feb 04, 2012 7:15 pm Da Maurizio
» Nowcasting VdA - febbraio 2012
Sab Feb 04, 2012 7:14 pm Da Maurizio
» Nowcasting Canavese e Valli di Lanzo - Dicembre 2011
Lun Gen 09, 2012 3:03 pm Da Maurizio
» Nowcasting Valle D'aosta - Dicembre 2011
Sab Gen 07, 2012 8:03 pm Da Maurizio