Mou:"Meglio il calcio inglese di quello italiano"

Un'intervista-giallo. Mourinho si confessa al Times e spiega che il calcio inglese è migliore di quello italiano perchè Oltremanica c'è la possibilità «di creare qualcosa di profondo e duraturo». Secondo quanto riportato dal quotidiano londinese l'obiettivo del tecnico portoghese è, appunto, «creare qualcosa di profondo e di duraturo e il Paese per farlo è l’Inghilterra, il mio calcio è quello inglese - spiega Mourinho -. Voglio costruire qualcosa e in Premier è possibile farlo, ma nel Chelsea non c’era la cultura della stabilità inglese».

Dunque, un gol per l'Inghilterra, uno schiaffo all'Italia. Un'interpretazione che Mou smentisce con un comunicato pubblicato sul sito dell'Inter. «Non ho mai rilasciato un’intervista al Times» fa sapere. «Ho incontrato il giornalista Patrick Barclay qualche tempo fa per un mio intervento in un libro dedicato a Sir Alex Ferguson - spiega il tecnico portoghese - Con questo giornalista non ho conversato su temi di cronaca, ma esclusivamente sul ruolo dell’allenatore nei diversi paesi che hanno caratterizzato la mia carriera professionale. Ho sottolineato le differenze storico-culturali e non le preferenze personali, unicamente per dimostrare che un’esperienza come quella di Sir Alex Ferguson al Manchester United è, oggettivamente, una straordinaria eccezione nel nostro mestiere».

Nel collloquio Mourinho racconta il suo sbarco «nella madrepatria della tattica, nel paese del catenaccio e del gioco difensivo. Il mio obiettivo - spiega lo Special One - era vincere il terzo campionato in una Lega diversa e vincere in un posto dove si dice che gli allenatori stranieri non ottengono molti successi, ma verrà il tempo della stabilità». Un avviso all’Inter? No, perchè Mourinho assicura: «Io amo l’Inter e mi piacerebbe costruire un futuro qui. Lo sto già facendo perchè non sono un allenatore egoista e sto già lavorando sulla crescita dei giovani e per ringiovanire l’età media della prima squadra, anche se l’Italia non è il paese per fare questo». Dopo i primi malumori nell'ambiente nerazzurro arriva la rettifica. Ma detto questo Mourinho sostiene di aver ribadito più volte che intender. «Amo l’Inter, sto bene all’Inter e sto costruendo per l’Inter: infatti, questa è la mia realtà e la vivo come tale fino alla scadenza del contratto che mi lega al club».

Mourinho è amareggiato: «Mi spiace moltissimo che un sincero tributo a Sir Alex Ferguson sia stato utilizzato a frammenti su un mezzo di informazione diverso da quello per il quale, il mio intervento era stato richiesto e soprattutto con finalità totalmente diverse».