Acqua purissima anche su Marte
Pagina 1 di 1
Acqua purissima anche su Marte
Fonte: LASTAMPA
Dopo la Luna anche Marte è meno arido di quanto si pensasse. Secondo uno studio pubblicato su Science la Nasa ha trovato ghiaccio non solo ai poli ma anche a latitudini intermedie, più prossime all’equatore. Non solo. Si tratta di ghiaccio purissimo.
«Finora si pensava che sul Marte il ghiaccio presente fosse composto da un mix di 50% di polveri e %0% di ghiaccio», ha spiegato Shane Byrne dell’università dell’Arizona, ma in cinque crateri formatisi recentemente in seguito all’impatto di asteroidi o comete è stato trovato «una mistura formata da appena l’1% di sporcizia e 99% di puro ghiaccio d’acqua».
L’acqua è ovunque nel Sistema Solare, sulla luna, su Marte, sulle lune di Saturno e di giove. Le ricerche pubblicate dimostrano per la prima volta come questo elemento indispensabile alla vita sia molto più numeroso di quanto si pensasse su lune e pianeti, così come sulle comete e nelle nubi interstellari.
Che ci fosse acqua in modi diversi da quelli presenti sulla Terra è stata per moltissimo tempo solo un’ipotesi. Le prime dimostrazioni sono molto recenti e hanno meno di 50 anni: «nel 1973, da Terra con telescopio di Asiago scoprii delle emissioni della cometa Kohoutek che corrispondevano ad acqua ionizzata. Tutti allora sospettavano che nelle comete ci fosse ghiaccio, ma nessuno lo aveva mai visto», racconta Piero Benvenuti, astrofisico dell’ università di Padova e membro del Consiglio di amministrazione dell’Agenzia Spaziale Italiana (Asi).
Ovviamente per ora l’interesse è esclusivamente scientifico, perché si tratta di molecole d’acqua imprigionate nella roccia, assolutamente inutilizzabili per scopi pratici, come il rifornimento d’acqua di eventuali future basi lunari. «Certamente la presenza di acqua sulla Luna è interessante, ma non bisogna nemmeno pensare che ciò la renda abitabile», dice Benvenuti.
Scopo delle future missioni lunari, aggiunge, sarà quindi «condurre analisi più precise e dettagliate sulla presenza di acqua, si potranno affinare gli strumenti per cercarla in maniera più precisa e mirata».
La scoperta ha trovato in seguito un’ampia conferma e, prosegue Benvenuti, «adesso sappiamo che l’acqua è ovunque. Che sia presente anche nei pianeti non è di per sé una grandissima sorpresa. Il problema è che non sia volatile, come accade su Luna o Marte». Ormai, aggiunge, «ci si aspetta di trovare acqua dappertutto nel Sistema Solare e in diverse forme, ad esempio liquida, come ghiaccio o intrappolata nei minerali. Dal punto di vista scientifico è interessante conoscerne l’origine. Per esempio, è molto interessante capire se l’acqua è primigenia», se cioè è nata insieme al pianeta stesso. Se, per esempio, le molecole d’acqua viste sulla Luna fossero nate insieme ad essa si dovrebbe rivedere la teoria sull’origine del nostro satellite.
«C’è ancora molto dibattito sull’origine della Luna», spiega Benvenuti. Le teorie a confronto sono due: la prima sostiene che si è formata come gli altri pianeti, l’altra ritiene che sia nata dal distacco di un grande frammento della Terra primitiva in seguito all’impatto con un grande corpo delle dimensioni di Marte. Adesso la presenza di acqua potrebbe far pendere bilancia favore della prima ipotesi.
Dopo la Luna anche Marte è meno arido di quanto si pensasse. Secondo uno studio pubblicato su Science la Nasa ha trovato ghiaccio non solo ai poli ma anche a latitudini intermedie, più prossime all’equatore. Non solo. Si tratta di ghiaccio purissimo.
«Finora si pensava che sul Marte il ghiaccio presente fosse composto da un mix di 50% di polveri e %0% di ghiaccio», ha spiegato Shane Byrne dell’università dell’Arizona, ma in cinque crateri formatisi recentemente in seguito all’impatto di asteroidi o comete è stato trovato «una mistura formata da appena l’1% di sporcizia e 99% di puro ghiaccio d’acqua».
L’acqua è ovunque nel Sistema Solare, sulla luna, su Marte, sulle lune di Saturno e di giove. Le ricerche pubblicate dimostrano per la prima volta come questo elemento indispensabile alla vita sia molto più numeroso di quanto si pensasse su lune e pianeti, così come sulle comete e nelle nubi interstellari.
Che ci fosse acqua in modi diversi da quelli presenti sulla Terra è stata per moltissimo tempo solo un’ipotesi. Le prime dimostrazioni sono molto recenti e hanno meno di 50 anni: «nel 1973, da Terra con telescopio di Asiago scoprii delle emissioni della cometa Kohoutek che corrispondevano ad acqua ionizzata. Tutti allora sospettavano che nelle comete ci fosse ghiaccio, ma nessuno lo aveva mai visto», racconta Piero Benvenuti, astrofisico dell’ università di Padova e membro del Consiglio di amministrazione dell’Agenzia Spaziale Italiana (Asi).
Ovviamente per ora l’interesse è esclusivamente scientifico, perché si tratta di molecole d’acqua imprigionate nella roccia, assolutamente inutilizzabili per scopi pratici, come il rifornimento d’acqua di eventuali future basi lunari. «Certamente la presenza di acqua sulla Luna è interessante, ma non bisogna nemmeno pensare che ciò la renda abitabile», dice Benvenuti.
Scopo delle future missioni lunari, aggiunge, sarà quindi «condurre analisi più precise e dettagliate sulla presenza di acqua, si potranno affinare gli strumenti per cercarla in maniera più precisa e mirata».
La scoperta ha trovato in seguito un’ampia conferma e, prosegue Benvenuti, «adesso sappiamo che l’acqua è ovunque. Che sia presente anche nei pianeti non è di per sé una grandissima sorpresa. Il problema è che non sia volatile, come accade su Luna o Marte». Ormai, aggiunge, «ci si aspetta di trovare acqua dappertutto nel Sistema Solare e in diverse forme, ad esempio liquida, come ghiaccio o intrappolata nei minerali. Dal punto di vista scientifico è interessante conoscerne l’origine. Per esempio, è molto interessante capire se l’acqua è primigenia», se cioè è nata insieme al pianeta stesso. Se, per esempio, le molecole d’acqua viste sulla Luna fossero nate insieme ad essa si dovrebbe rivedere la teoria sull’origine del nostro satellite.
«C’è ancora molto dibattito sull’origine della Luna», spiega Benvenuti. Le teorie a confronto sono due: la prima sostiene che si è formata come gli altri pianeti, l’altra ritiene che sia nata dal distacco di un grande frammento della Terra primitiva in seguito all’impatto con un grande corpo delle dimensioni di Marte. Adesso la presenza di acqua potrebbe far pendere bilancia favore della prima ipotesi.
Argomenti simili
» Acqua sulla Luna
» Scoperta acqua sulla Luna
» Nasa: trovata acqua sulla Luna
» Marte, in arrivo "prove di vita"
» Scoperta acqua sulla Luna
» Nasa: trovata acqua sulla Luna
» Marte, in arrivo "prove di vita"
Pagina 1 di 1
Permessi in questa sezione del forum:
Non puoi rispondere agli argomenti in questo forum.
Lun Lug 09, 2012 9:01 pm Da marcol200
» NC Canavese: aprile-maggio 2012
Mer Apr 18, 2012 7:22 pm Da Maurizio
» Tramonto mozzafiato - Ivrea, Lago Sirio 12/03/2012
Dom Apr 08, 2012 3:16 pm Da nevemania
» Nowcasting CANAVESANO / marzo 2012
Mer Mar 21, 2012 5:27 pm Da Maurizio
» NowCasting Marzo 2012
Lun Mar 12, 2012 1:05 pm Da nevemania
» Ondata di gelo - gli effetti
Gio Mar 08, 2012 7:46 pm Da Maurizio
» Nowcasting Canavesano - febbraio 2012
Sab Feb 04, 2012 7:15 pm Da Maurizio
» Nowcasting VdA - febbraio 2012
Sab Feb 04, 2012 7:14 pm Da Maurizio
» Nowcasting Canavese e Valli di Lanzo - Dicembre 2011
Lun Gen 09, 2012 3:03 pm Da Maurizio
» Nowcasting Valle D'aosta - Dicembre 2011
Sab Gen 07, 2012 8:03 pm Da Maurizio