NOTIZIA SHOCK DAL BRASILE - Turista italiano bacia la figlia di otto anni, finito in carcere per molestie

Fonte Lastampa
stata rinviata, probabilmente a domani, la scarcerazione dell’imprenditore di Guidonia arrestato a Fortaleza per alcuni baci alla figlia di otto anni. Lo ha riferito il legale dell’uomo, Flavio Jacinto Silva, che sta lottando contro il tempo per ottenere che il suo protetto ottenga la libertà provvisoria entro questa giornata: se si verificherà altrimenti, l’imprenditore dovrà rimanere in carcere a Fortaleza ancora per altri tre giorni dato che il tribunale tornerà a funzionare solo martedì, causa festa nazionale. Il consolato generale italiano di Recife ha ottenuto durante la giornata vari attestati di benemerenza e buona condotta dell’accusato mentre a quanto sembra non è stato possibile ottenere dalla questura di Roma, nonostante i ripetuti tentativi, la fedina penale del fermato. L'avvocato si è detto comunque «molto ottimista» quanto alle possibilità di rilascio del suo cliente, già molto provato dall’inatteso arresto e dalle accuse infamanti che gli sono state rivolte.

Il turista italiano è incorso nell'arresto in base alla nuova legge sulla violenza sessuale, che assimila l’abuso con la violenza vera e propria. Lo ha specificato al canale tv Globo Josè Barbosa Filho, responsabile del commissariato di polizia di Aldeota, la località balneare nei pressi di Fortaleza, dove è stato detenuto. La denuncia all'uomo è stata presentata da una coppia che si trovava a pochi passi da loro, che ha ritenuto «equivoci» i giochi e lo scambio di tenerezze tra padre e figlia, mentre si trovavano nella piscina di un bar della spiaggia insieme alla moglie brasiliana. Secondo l'emittente la bambina è stata interrogata da poliziotte del Commissariato per i minorenni e ha detto loro che, in Italia, i baci sulla bocca tra genitori e figli sono comuni. Allo stesso canale televisivo, il legale del turista, ha assicurato che il commissario che ha accolto la denuncia non ha verificato quanto è accaduto, sottolineando che il suo assistito trascorre le vacanze ad Aldeota da 12 anni e frequenta sempre lo stesso bar della spiaggia, chiamato CrocoBeach.

Intanto sono stati trasmessi anche alcuni spezzoni di video ripresi dalle telecamere di sicurezza dello stabilimento balneare dove si trovava la famiglia. In una delle sequenze, si vede chiaramente l’uomo uscire tranquillamente dallo stabilimento, prima dell’intervento della polizia, mentre cammina abbracciato alla bambina seguito dalla moglie. In un altro spezzone, si vede quest'ultima discutere animatamente con gli agenti. Infine, in una terza scena, due dipendenti dello stabilimento, un bagnino e una cameriera, smentiscono che vi sia stato qualsiasi comportamento scorretto o ambiguo da parte dell’uomo.

Veramente assurdo...