NOTE SCOLASTICHE INVENTATE SCRITTE DA ME

L'alunno M. F. entra in classe abbigliato da rivoluzionario cubano e comincia a intonare canti inneggianti alla rivoluzione, accompagnato da alcuni complici; a un segnale convenuto, gran parte dei presenti estraggono delle pistole (poi a un'accurata analisi rivelatesi giocattolo) minacciando di sparare se non fossi immediatamente uscito dall'Istituto. Chiedo sospensione di tutto alla classe, ad eccezione degli alunni M. D., M. L. e B. B. che invece hanno mantenuto una condotta ineccepibile.

Gli alunni H. B. e A. B. K. entrano in classe vestiti da jihadisti con tanto di mitra. Quando tentano di spararmi, si accorgono che le loro armi erano scariche. Chiesta espulsione dall'Istituto e inoltrata denuncia per tentato omicidio.

L'alunno F. Z. minaccia di mostrare le sue vergogne in pubblico se non permuto il suo 4 in 9. Chiesto colloquio con psicologo e sospensione per giorni 5.

L'alunno S. B. prende in giro con tanto di bestemmie e epiteti assortiti la compagna V. G. per via della sua corporatura, peraltro durante una verifica. Richiesto colloquio con i genitori e col Preside.

L'alunno F. Z. si intrattiene con filmini porno durante l'ora di Matematica. Cellulare confiscato, richiesto colloquio con i genitori.

L'alunna G. R. maneggia una sostanza viscosa detta "Skifidol" durante l'ora di Religione, e me la scaglia contro quando tento di confiscargliela, provocando l'ilarità generale. Chiesto colloquio col Preside.

L'alunno F. Z. chiede di andarsi a cambiare in anticipo durante l'ora di ginnastica perché a suo dire si sentirebbe male. Permesso accordato, nel sentire le urla delle ragazze poco dopo, lo scopro completamente nudo intento in atti osceni davanti alle compagne. Chiesto allontanamento dall'Istituto.

L'alunno M. F. si scaccola ripetutamente e platealmente durante le lezioni. Chiesto colloquio con i genitori.

Gli alunni S. B., M. F. e H. B. cospargono di colla vinilica la mia sedia. Quando tento invano di alzarmi, la classe ride sguaiatamente. Chiesta la sospensione dei tre complici.

Gli alunni A. V. e S. B. fanno "wrestling" durante l'ora di Arte, e M. F. apre un giro di scommesse sul vincitore con tanto di soldi del Monopoli. Chiesto colloquio con lo psicologo.

Tutta la classe, ad eccezione di G. L., M. D., B. B. e M. L. esce dall'aula poco dopo lo squillo della campanella della prima ora, apparentemente senza motivo. Solo dopo si viene a sapere dello sciopero da loro organizzato, per protestare con lo sfruttamento degli studenti. Si rinvengono, sparsi ovunque, volantini di denuncia (corredati da simpatici epiteti) verso il sistema a loro dire oligarchico della scuola, in sfavore degli studenti. Do le dimissioni.

Se volete scriverne qualcuna voi fate pure!

H. B. ama ruttare rumorosamente in classe.

M. F. porta dei cuscini da casa, li appoggia sul suo banco e su quello del vicino, si sdraia, tira fuori una coperta e comincia a russare rumorosamente durante l'ora di Italiano. Chiesta sospensione. Si consiglia inoltre di lavarsi i piedi alla sera!

Al mio rientro in classe dopo l'intervallo, noto la scomparsa dei banchi, con la classe che usa l'aula come pista da skateboard. Mi dimetto.

Un soggetto non identificato emette spesso silenzione ma maleodoranti flatulenze in classe. Chiesto un impianto di areazione.

S. B., H. B. e M. F. rientrano venti minuti dopo la fine dell'intervallo. Si scoprono in seguito ordigni artigianali (probabilmente bombe a carta) occultati nelle turche dei bagni. Chiesto allontanamento dall'Istituto e risarcimento per danni morali.