Connecticut, USA: rischia il posto di lavoro, fa strage di colleghi e poi si suicida

Ancora una strage sul posto di lavoro negli Stati Uniti: un uomo ha aperto il fuoco nella ditta di distribuzione di birra dove lavorava come autista in Connecticut, uccidendo almeno sette colleghi. Poi Omar Thorton, questo è il nome dell’uomo che aveva 34 anni, ha rivolto il fucile contro di sè e si è ucciso, secondo la ricostruzione della polizia di Manchester dove si trova laHartford Distributors. Secondo quanto ha reso noto un funzionario dei Teamsters, il sindacato americano, l’uomo era stato assunto da poco ed era stato convocato per discutere quello che viene descritto come un «problema disciplinare». «Il sindacato lo voleva accompagnare in un incontro con la direzione per risolvere il problema, invece lui ha iniziato a sparare» ha detto il sindacalista. In un primo momento i media americani avevano riportato che a Thorton oggi sarebbe stato chiesto di dimettersi. O forse questo era quello che l’uomo pensava quando questa mattina presto ha aperto il fuoco con un fucile calibro 223 semiautomatico, uccidendo due persone fuori dall’edificio e cinque al suo interno. Al momento della sparatoria vi erano tra le 35 e le 40 persone all’interno degli uffici della ditta.

Fonte: La Stampa