Afghanistan, Kandahar: kamikaze uccide 5 bambini

Fonte: La Stampa
Un kamikaze entrato in azione oggi nella regione di Kandahar, nell'Afghanistan meridionale, ha fatto saltare la sua auto imbottita di esplosivo vicino a quella di un responsabile amministrativo locale, causando però la morte di cinque bambini.

Lo rende noto il ministero dell’Interno a Kabul. L’attentato, si precisa in un comunicato, era diretto contro Ahmadullah Nazak, capo del distretto di Dand, ma il kamikaze ha azionato il comando troppo presto e cinque bambini che si trovavano nelle vicinanze, sono morti«. Nazak è invece rimasto illeso.

L'attentato suicida si inserisce nel quadro di aumento degli attacchi da parte dei gruppi talebani che solo ieri avevano provocato la morte di 10 civili. Tre ordigni rudimentali sono esplosi infatti nei pressi di Kandahar, causando 10 vittime e 23 feriti. L’incidente più grave si è verificato nel distretto di Maywand: la bomba è esplosa al passaggio di un minibus sulla strada che collega Kandahar con la regione confinante di Helmand. Tra i sei civili morti ci sono due donne e due bambini. Nove i feriti. In un altro punto della stessa direttrice quattro civili sono morti e 11 sono rimasti feriti dall’esplosione di una mina che ha investito un altro veicolo. Tre bambini infine sono rimasti feriti dall'esplosione di un’altra bomba nel distretto di Arghandad.

Erano invece di nazionalità britannica i due soldati dell’Isaf, la Forza a guida Nato in Afghanistan, uccisi ieri in due distinti incidenti nella provincia meridionale di Helmand. Lo ha reso noto oggi il ministero della difesa britannico. Un militare appartenente al 1° battaglione delle Guardie scozzesi è stato ucciso nel distretto di Lashkar Gah da spari di armi leggere, precisa un comunicato del ministero. L’altro britannico, un soldato del 40° Commando dei Royal Marines è stato ucciso a Sangin da un’esplosione durante un’operazione di pattugliamento. Dall’inizio dell’intervento internazionale nel 2001, 327 soldati britannici sono rimasti uccisi in Afghanistan.

La violenza talebana di fronte all'offensiva "anti-ribelli" attuata dagli Stati Uniti e dalla Nato ha raggiunto il suo culmine quest'anno, il più sanguinoso da quanto nel 2001 è stato rovesciato il governo dei Talebans.