Crollo palazzina ad Afragola, 3 morti e un miracolo

La stampa

Tre morti e un miracolo tra la macerie. E’ questo il bilancio- tragico- del crollo della palazzina di Afragola, provincia di Napoli, che si è accartocciata dopo un cedimento strutturale dovuto alle infiltrazioni di acqua Piovana. La gente di Afragola, i volontari della Protezione civile e i vigili del fuoco hanno scavato tutta la notte e a mani nude e solo dopo nove ore sono stati estratti i corpi senza vita di due sposi, Pasquale Zanfardino, di 33 anni, e la moglie Enrica Tromba, di 29. Erano sul letto, abbracciati, incastrati tra le pietre di tufo e il cemento armato. Nel crollo è morta anche Anna Cuccurullo, di 75 anni, mentre nipotina Imma è stata estratta viva dall’inferno. Imma è rimasta bloccata per oltre dodici ore, ma quando i vigili del fuoco l’hanno tirata fuori le analisi dei medici hanno constatato che la bambina sta bene. «Ho sempre creduto che mia figlia fosse viva, ho sempre creduto che stesse bene», piange la madre Carmela.

Le operazioni di soccorso si sono svolte in un clima di grandissima agitazione. La rabbia dei parenti delle vittime più volte è sfociata in invettive anche nei confronti delle forze dell’ordine. In via Calvanese, la strada dove si trova la palazzina, le strutture contigue all’edificio crollato sono pericolanti e sono state fatte sgomberare subito dopo il disastro. Il crollo ad Afragola è avvenuto durante il diluvio della scorsa notte, durato diverse ore. Alcuni abitanti della zona hanno raccontato di aver sentito una forte esplosione subito dopo aver visto un fulmine. Secondo i vigili del fuoco, comunque, il temporale può essere soltanto una concausa. «Un palazzo non crolla per la pioggia - ha detto il comandante dei vigili del fuoco Giovanni Fricano - questo edificio ha avuto un cedimento strutturale e bisognerà verificare cosa l’abbia provocato».

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Ho sentito che in quella zona il 43% delle abitazioni è in condizioni mediocri o pessime. penso non ci sia bisogno di aggiungere altro...