Ecuador, record di biodiversità
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Ecuador, record di biodiversità
La Stampa
Lo Yasuni National Park vince la palma come parco naturale migliore al mondo: per numero di specie animali e vegetali questa ricchezza, nel cuore dell’Amazzonia Ecuadoriana, costituisce una speciale oasi di biodiversità.
Gli specialisti dell’Università del Texas, scrive la rivista Science, sono arrivati a contare più di 596 specie di uccelli, 150 di anfibi e oltre mille di alberi: «In un solo ettaro di foresta si contano in media 655 specie di alberi, più di quante ne abbiano Usa e Canada insieme , ma il dato più impressionante è che nella stessa porzione di foresta ci sono almeno 100mila specie diverse di insetti, una cifra mai vista da nessun altra parte».
Quello che rende l’area di Yazuni ancora più speciale è il fatto che, secondo le previsioni, questa non dovrebbe essere influenzata dai cambiamenti climatici che stanno già modificando altre parti della foresta amazzonica.
Il problema per il parco può però venire dall’uomo: l’area dove si trova, 250 chilometri ad ovest di Quito, è infatti sospettata di essere ricca di petrolio, e una moratoria sulle trivellazioni progettata dal governo ecuadoriano non è stata ancora approvata.
Lo Yasuni National Park vince la palma come parco naturale migliore al mondo: per numero di specie animali e vegetali questa ricchezza, nel cuore dell’Amazzonia Ecuadoriana, costituisce una speciale oasi di biodiversità.
Gli specialisti dell’Università del Texas, scrive la rivista Science, sono arrivati a contare più di 596 specie di uccelli, 150 di anfibi e oltre mille di alberi: «In un solo ettaro di foresta si contano in media 655 specie di alberi, più di quante ne abbiano Usa e Canada insieme , ma il dato più impressionante è che nella stessa porzione di foresta ci sono almeno 100mila specie diverse di insetti, una cifra mai vista da nessun altra parte».
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