Cronaca - La Stampa: nuova neve al Nord...
RAGIONGEOGRAFICA - La grande comunità virtuale :: Di tutto un po' :: Attualità ed Economia :: Attualità
Pagina 1 di 1
Cronaca - La Stampa: nuova neve al Nord...
Fonte: La Stampa
Finita la pioggia, tornano neve e freddo: è ancora allerta maltempo sull’Italia, con le perturbazioni che ormai da quindici giorni si susseguono una dopo l’altra senza concedere tregua. E così, dopo le nevicate che prima di Natale hanno mandato in tilt l’intero sistema di trasporti del nord Italia e dopo le abbondanti piogge che nella settimana di Capodanno hanno provocato danni per centinaia di milioni di euro in Toscana e Liguria, sono ancora una volta la neve e il freddo a creare problemi.
Il Dipartimento della Protezione Civile ha dunque emesso una nuova allerta meteo, che prolunga ed estende quello diramato nei giorni scorsi: gli esperti attendono per le prossime ore nuove nevicate sulle regioni settentrionali, anche a quote molto basse sulla pianura padana, e sull’Appennino. Temporali anche molto intensi sono invece previsti su buona parte delle regioni centrali, in particolare in Toscana dove è già scattato l’allarme visto che l’emergenza dei giorni scorsi nelle province di Pisa e Lucca non è ancora rientrata.
A preoccupare è anche l’ondata di freddo che si è registrata in queste ore su buona parte delle regioni italiane: -15 a Cortina e sul Monte Rosa, -13 sulla Paganella, -9 a Bolzano, -2 a Bergamo, -4 a Treviso e Verona, -3 a Venezia, -5 ad Udine, -1 a Milano e Genova, 2 gradi a Firenze, 4 a Roma, dove il Comune ha deciso di prolungare l’apertura notturna delle stazioni della metropolitana per consentire ai clochard di trovare un rifugio caldo.
Il pericolo è rappresentato dalle formazione di ghiaccio sulle strade, che ha già fatto le prime vittime: un uomo di 85 anni e sua figlia di 53, sbalzati fuori dall’auto su cui viaggiavano sulla A26 Genova-Gravellona Toce, sbandata sul ghiaccio e poi finita contro il guard rail. L’autostrada è stata successivamente chiusa sia nel tratto in cui si è verificato l’incidente, sia in quello compreso tra il bivio A26/A10 Genova-Ventimiglia e la diramazione A7 Milano-Genova, a causa della pioggia gelata.
La neve intanto è tornata a cadere su tutto l’arco alpino ma anche in pianura, prima sul nord ovest e successivamente su tutte le regioni settentrionali, sulla Liguria, dove è stata imbiancata anche la costa, sull’Emilia Romagna e sulla Toscana, dove il nevischio misto alla pioggia ha interessato Firenze e le zone alluvionate. Neve e freddo anche a Venezia - dove si è registrato il fenomeno dell’acqua alta solo a piazza San Marco, che ha toccato una massima sul medio mare di 90-92 centimetri - e su tutto l’Appennino centro-settentrionale. Ma le nevicate hanno interessato anche i rilievi del centro sud: L’Aquila e i paesi terremotati si sono svegliati ancora una volta sotto una coltre bianca, come ampie zone delle province di Campobasso e Rieti. Imbiancati anche il Vesuvio e i rilievi del matese e delle province di Benevento e Avellino.
Finita la pioggia, tornano neve e freddo: è ancora allerta maltempo sull’Italia, con le perturbazioni che ormai da quindici giorni si susseguono una dopo l’altra senza concedere tregua. E così, dopo le nevicate che prima di Natale hanno mandato in tilt l’intero sistema di trasporti del nord Italia e dopo le abbondanti piogge che nella settimana di Capodanno hanno provocato danni per centinaia di milioni di euro in Toscana e Liguria, sono ancora una volta la neve e il freddo a creare problemi.
Il Dipartimento della Protezione Civile ha dunque emesso una nuova allerta meteo, che prolunga ed estende quello diramato nei giorni scorsi: gli esperti attendono per le prossime ore nuove nevicate sulle regioni settentrionali, anche a quote molto basse sulla pianura padana, e sull’Appennino. Temporali anche molto intensi sono invece previsti su buona parte delle regioni centrali, in particolare in Toscana dove è già scattato l’allarme visto che l’emergenza dei giorni scorsi nelle province di Pisa e Lucca non è ancora rientrata.
A preoccupare è anche l’ondata di freddo che si è registrata in queste ore su buona parte delle regioni italiane: -15 a Cortina e sul Monte Rosa, -13 sulla Paganella, -9 a Bolzano, -2 a Bergamo, -4 a Treviso e Verona, -3 a Venezia, -5 ad Udine, -1 a Milano e Genova, 2 gradi a Firenze, 4 a Roma, dove il Comune ha deciso di prolungare l’apertura notturna delle stazioni della metropolitana per consentire ai clochard di trovare un rifugio caldo.
Il pericolo è rappresentato dalle formazione di ghiaccio sulle strade, che ha già fatto le prime vittime: un uomo di 85 anni e sua figlia di 53, sbalzati fuori dall’auto su cui viaggiavano sulla A26 Genova-Gravellona Toce, sbandata sul ghiaccio e poi finita contro il guard rail. L’autostrada è stata successivamente chiusa sia nel tratto in cui si è verificato l’incidente, sia in quello compreso tra il bivio A26/A10 Genova-Ventimiglia e la diramazione A7 Milano-Genova, a causa della pioggia gelata.
La neve intanto è tornata a cadere su tutto l’arco alpino ma anche in pianura, prima sul nord ovest e successivamente su tutte le regioni settentrionali, sulla Liguria, dove è stata imbiancata anche la costa, sull’Emilia Romagna e sulla Toscana, dove il nevischio misto alla pioggia ha interessato Firenze e le zone alluvionate. Neve e freddo anche a Venezia - dove si è registrato il fenomeno dell’acqua alta solo a piazza San Marco, che ha toccato una massima sul medio mare di 90-92 centimetri - e su tutto l’Appennino centro-settentrionale. Ma le nevicate hanno interessato anche i rilievi del centro sud: L’Aquila e i paesi terremotati si sono svegliati ancora una volta sotto una coltre bianca, come ampie zone delle province di Campobasso e Rieti. Imbiancati anche il Vesuvio e i rilievi del matese e delle province di Benevento e Avellino.
Re: Cronaca - La Stampa: nuova neve al Nord...
La Stampa ha scritto:Temporali intensi al centro-sud e nevicate diffuse, localmente abbondanti, sull’Italia nord-orientale. Trovano conferma per il fine settimana le previsioni anticipate nella giornata di ieri attraverso l’avviso di avverse condizioni meteorologiche.
Stamani il livello del Tevere all’ idrometro di Ripetta, punto storico di riferimento, era di 10,50 metri, più alto rispetto al picco raggiunto ieri di 10,22 metri, come previsto. Ieri sono stati chiusi gli accessi al Tevere da Ponte Testaccio a Ponte Milvio. Sulla Capitale intanto piove dalla scorsa notte e non è previsto un miglioramento delle condizioni atmosferiche nelle prossime ore.
In queste ore, infatti, una seconda perturbazione di origine artica sta interessando l’intera penisola determinando fenomeni precipitativi diversi: nevicate abbondanti sui settori alpini e prealpini di nord-est e temporali diffusi lungo i versanti tirrenici centro-meridionali. Sulla base dei modelli disponibili, il Dipartimento della Protezione Civile ha emesso un ulteriore avviso di avverse condizioni meteorologiche che integra ed estende quello diffuso nella giornata di ieri.
Dalle prime ore della giornata, le regioni centro-meridionali sono interessate da fenomeni temporaleschi diffusi, anche a carattere di rovescio o temporale, in estensione dal pomeriggio, a tutto il sud ed alle isole. I fenomeni risultano generalmente più abbondanti sui settori tirrenici e sono accompagnati da forti raffiche di vento con associato aumento del moto ondoso. Al nord-est, inoltre, sono in corso nevicate diffuse, sia a quote collinari che alpine, e sono previsti cumuli abbondanti al di sopra dei 1.200 -1.400 metri.
A quanti devono mettersi in viaggio nelle aree interessate dal maltempo si consiglia di guidare con prudenza e di continuare ad informarsi attraverso i consueti canali dedicati (Isoradio, notiziari del CCISS, siti web e call center degli esercenti dei servizi di trasporto) sulla percorribilità dell’itinerario che si intende seguire. Si segnala, inoltre, che le nuove precipitazioni nevose ed i venti sostenuti contribuiranno a rendere il manto nevoso più instabile in montagna. Pertanto si consiglia di valutare l’opportunità di effettuare gite ed escursioni in quota. Il Dipartimento della Protezione civile continuerà a seguire l’evolversi della situazione in contatto con le prefetture, le regioni e le locali strutture di protezione civile.
Argomenti simili
» LAM MTG: forte neve al Nord la prossima settimana
» LAM inizializzato GFS 12: neve al Nord prossima settimana...
» NEVE al Nord martedì, mercoledì, giovedì
» Le ripercussioni del gelo in Italia in questi giorni: articolo de La Stampa
» Domani lo speciale de La Stampa sul primo anno di Barack Obama alla Casa Bianca
» LAM inizializzato GFS 12: neve al Nord prossima settimana...
» NEVE al Nord martedì, mercoledì, giovedì
» Le ripercussioni del gelo in Italia in questi giorni: articolo de La Stampa
» Domani lo speciale de La Stampa sul primo anno di Barack Obama alla Casa Bianca
RAGIONGEOGRAFICA - La grande comunità virtuale :: Di tutto un po' :: Attualità ed Economia :: Attualità
Pagina 1 di 1
Permessi in questa sezione del forum:
Non puoi rispondere agli argomenti in questo forum.
Lun Lug 09, 2012 9:01 pm Da marcol200
» NC Canavese: aprile-maggio 2012
Mer Apr 18, 2012 7:22 pm Da Maurizio
» Tramonto mozzafiato - Ivrea, Lago Sirio 12/03/2012
Dom Apr 08, 2012 3:16 pm Da nevemania
» Nowcasting CANAVESANO / marzo 2012
Mer Mar 21, 2012 5:27 pm Da Maurizio
» NowCasting Marzo 2012
Lun Mar 12, 2012 1:05 pm Da nevemania
» Ondata di gelo - gli effetti
Gio Mar 08, 2012 7:46 pm Da Maurizio
» Nowcasting Canavesano - febbraio 2012
Sab Feb 04, 2012 7:15 pm Da Maurizio
» Nowcasting VdA - febbraio 2012
Sab Feb 04, 2012 7:14 pm Da Maurizio
» Nowcasting Canavese e Valli di Lanzo - Dicembre 2011
Lun Gen 09, 2012 3:03 pm Da Maurizio
» Nowcasting Valle D'aosta - Dicembre 2011
Sab Gen 07, 2012 8:03 pm Da Maurizio