Il tempo del 2009 a Varese e provincia

Da **Lele Comabbio** Mer Dic 30, 2009 8:14 pm

PROVINCIA DI VARESE
CENTRO GEOFISICO PREALPINO

istituzione della “Società Astronomica G.V.Schiaparelli”
PER LA DIVULGAZIONE DELLE SCIENZE NATURALI E COLLABORAZIONE CON LA PROTEZIONE CIVILE
SENZA SCOPO DI LUCRO
fondata da Salvatore Furia nel 1956

rete monitoraggio meteoclimatico e livello Lago Maggiore - fiume Olona
rete sismica della Lombardia Associato Istituto Nazionale Geofisica e Vulcanologia VA.I

SINTESI METEOROLOGICA 2009 A VARESE

PIOGGIA

Il 30 Novembre 2009 si è chiuso l'anno meteorologico 2009 iniziato il 1 Dicembre 2008. In questi 12 mesi le piogge sono risultate particolarmente abbondanti rispetto alle statistiche con un totale a Varese di ben 2097 mm.

Dalla banca dati meteorologica degli ultimi 44 anni del Centro Geofisico Prealpino diretto dal Prof. Salvatore Furia risulta infatti che la pioggia che cade a Varese mediamente in un anno ammonta a 1540 mm (periodo 1966-2009), e dunque nel 2009 si è registrato un eccesso di ben 557 mm.

Non è tuttavia un valore record per la nostra città. Infatti il 2009 si posiziona solo al quinto posto degli anni più piovosi dopo 2002, 2000, 1979, 1977 e di poco superiore al 2008 (con 2026 mm).

I mesi che maggiormente hanno contribuito alla pioggia annuale sono stati Dicembre, Febbraio, Aprile e Luglio.

A Dicembre la pioggia (220 mm) è stata da record, risultando il più piovoso registrato a Varese dal 1966. Febbraio ha fatto registrare una pioggia quasi tripla di quella attesa per la media del mese ma il 1974 (278 mm) era stato ancora più piovoso.

Aprile 2009 è stato il terzo più piovoso registrato a Varese dal 1967 dopo i mesi di Aprile del 1989 e del 1986. Le piogge sono molto abbondanti a fine mese soprattutto in Piemonte con esondazione del fiume Tanaro il giorno 27 e nel Varesotto qualche locale esondazione di Bozzente e Lambro. Il livello dei laghi prealpini aumenta rapidamente raggiungendo i massimi livelli del 2009 (comunque senza esondare). Il lago Maggiore guadagna 115 cm (e raggiunge 195.03 m slm). Anche il lago di Varese guadagna oltre 50 cm e raggiunge i 79 cm sopra lo zero idrometrico.

Nella pioggia di Luglio è stato notevole il contributo del nubifragio del giorno 15 che ha portato a Varese 150 mm e fino a 180 mm in Val Ceresio. Per Varese si tratta della quarta pioggia più intensa nelle 24h, ma si è verificata in sole 3 ore. Il fiume Olona esonda rapidamente a Varese travolgendo diverse automobili in via Merano, allagando le birrerie della Valganna. Esce dagli argini anche il torrente Vellone. Molte le frane e gli smottamenti. La piena dell'Olona si propaga poi lungo il corso del fiume per transitare alle ore 13 a Fagnano con un livello di 211 cm (qualche esondazione).

Un secondo nubifragio si abbatte su Luino spostandosi verso Lugano il giorno 17 Luglio.

Nel 2009 curiosamente i mesi che secondo le statistiche dovrebbero essere più piovosi, ovvero Maggio, Ottobre e Agosto sono risultati i più asciutti con periodi prolungati di bel tempo e temperature sopra le medie.

Benchè vi siano grandi fluttuazioni tra la pioggia totale da un'anno all'altro, non sembra emergere dall'analisi statistica una tendenza all'aumento o diminuzione dell'apporto idrico sul lungo periodo in questi ultimi 44 anni. Sembra tuttavia consolidarsi la tendenza a piogge più brevi ma intense (come dimostra il nubifragio del 15 Luglio).

Negli ultimi 12 anni si erano spesso verificati (10 volte su 21 eventi totali dal 1953) anche dei periodi di siccità
con almeno 30 giorni senza pioggia ma cio' non è successo nel 2009.

TEMPORALI

I temporali registrati nel 2009 nella stazione di Varese del CGP sono stati 34, in leggero aumento rispetto alla media di 29 eventi per anno. I mesi più temporaleschi sono stati Giugno e Luglio, rispettivamente con 8 e 9 eventi.

Diversi temporali sono stati particolarmente violenti, a confermare l'aumento della frequenza di precipitazioni brevi ma intense. Ne ricordiamo alcuni:

La prima grandinata di rilievo il 18 Maggio su Besozzo, Leggiuno, Gavirate con raffiche di vento fino 60 Km/h a Varese.

Il 6 Giugno un nubifragio si abbatte sull'alto Verbano con 102 mm di pioggia a Pino Lago Maggiore. Temporali con grandine il 26 Giugno a Varese Centro (diametro 2 cm) e ancora il giorno 29 nubifragio a Cocquio con grandine da 3-5 cm.

Il mese di Luglio inizia con alta pressione livellata, sole e afa in giornata (massime a Varese verso i 30 gradi) e frequenti temporali verso sera sulle Prealpi. Tra gli eventi più intensi che interessano il varesotto si possono citare la forte grandinata a Comerio il giorno 1, il grande complesso temporalesco che spazza la provincia nella serata del giorno 5, il forte temporale del giorno 7 con piena dell'Olona (fino a 217 cm a Fagnano) e 20 cm di grandine al suolo a Monvalle.

Caldo oltre 30 gradi e afa forniranno l'energia per il nubifragio del giorno 15 quando un fronte freddo scorre lungo le Alpi. Tra le h 6 e le h 9 del giorno 15 a Varese cadono 155 mm di pioggia, ad Induno 156 e 99 mm ad Arcisate. Per Varese si tratta della quarta pioggia più intensa nelle 24h, ma si è verificata in sole 3 ore. Il fiume Olona esonda rapidamente a Varese travolgendo diverse automobili in via Merano, allagando le birrerie

della Valganna. Esce dagli argini anche il torrente Vellone. Molte le frane e gli smottamenti. La piena dell'Olona si propaga poi lungo il corso del fiume per transitare alle ore 13 a Fagnano con un livello di 211 cm (qualche esondazione).

Il 17 una perturbazione in transito lungo le Alpi scatena un secondo nubifragio, questa volta a Laveno, Luino, Maccagno (144mm), Lugano. I temporali si spostano poi verso Como e Lecco nel pomeriggio e sono seguiti da forte vento da N nella notte (fino 105 Km/h a Malpensa, 70 Km/h a Varese).

Il tempo di Agosto è caratterizzato da alta pressione persistente, caldo stabile e pertanto non ci sono o quasi temporali. L'ultimo della stagione si verifica il giorno 9 Ottobre.

NEVE

L'inverno 2008/2009 è stato piuttosto nevoso, tanto da ricordare per andamento climatico gli inverni antecedenti al 1985, quando si comincio' a registrare un brusco calo della neve sia in città che in montagna. La neve è stata particolarmente abbondante oltre i 1000 metri di quota mentre in pianura le notevoli precipitazioni del Dicembre 2008 (con 220 mm è risultato il più piovoso dal 1967) sono cadute per gran parte sotto forma di pioggia. A Campo dei Fiori la neve nel solo mese di Dicembre 2008 ha raggiunto in totale i 175 cm, una frazione importante delle nevicate attese mediamente in tutto l'inverno (294cm). A Varese in Dicembre 2008 la neve è arrivata 3 volte, il giorno 1, il 10 e nella notte Natale-S.Stefano. In totale solo 27 cm.

Anche Gennaio 2009 è stato diverso da quello a cui ci avevano abituato gli ultimi inverni. Molta variabilità e poca alta pressione. Infatti la neve torna per l'Epifania con 27 cm a Varese.

L'ultima nevicata in pianura arriva nei primi 2 giorni di Febbraio (in totale 23 cm) ma a Campo dei Fiori cadranno ancora 31 cm il 4 e 5 Marzo. In totale presso l'Osservatorio Astronomico l'inverno 2008/2009 ha portato uno spessore totale di neve di ben 421 cm contro una media di 294 cm. Comunque ancora lontani dal record di 606 cm dell'inverno 1984/85.

A Varese la neve cumulata durante tutto l'inverno 2008/2009 è stata di 94 cm. Negli anni recenti solo il 2005/2006 aveva visto degli accumuli di neve superiori, tuttavia dovuti quasi esclusivamente alla nevicata di 65 cm del 27 Gennaio 2006. Anche per Varese il record di neve è detenuto dal 1985 con 167 cm totali di neve.

Nonostante le abbondanti nevicate invernali in montagna, nel 2009 il bilancio di massa dei ghiacciai alpini è risultato ancora una volta negativo poiché il calore prolungato a tutto il mese di Agosto (e in parte anche a Settembre e Ottobre) ha sciolto completamente la neve invernale e anche una parte del ghiaccio sottostante.

Infine qualche cenno sull'inizio dell'inverno 2009/2010. Il bilancio di Dicembre 2009 non è ancora definitivo, ma con solo 149 mm di precipitazione non sembra poter raggiungere le piogge del 2008. Resta comunque molto più piovoso della media (74 mm). La neve a Varese è stata pero' più abbondante che nel 2008 con un totale di 36 cm. Situazione invece opposta a Campo dei Fiori dove la neve dell'inverno 2009/2010 ammonta finora a 70 cm. L'inverno scorso era già un metro più alta.

VENTO

Nella nostra regione il vento più intenso è quello proveniente da Nord che scende dalle Alpi. Proprio il vento da Nord ha caratterizzato il mese di Febbraio che dal giorno 10 ha fatto registrare ben 11 giornate di vento con punte di 90 Km/h a Campo dei Fiori, 80 Km/h a Malpensa e 60 Km/h a Varese. Come vuole tradizione, molto ventoso anche Marzo (anch'esso 11 giornate) con favonio da Nord che raggiunge 101 Km/h a Campo dei Fiori, 70 Km/h a Varese e raffiche anche superiori a Tradate e Malpensa. In Maggio il vento non è frequente ma si raggiunge la massima velocità del 2009 con 129 Km/h a Campo dei Fiori il giorno 29. Un altro periodo ventilato da N si è registrato nella seconda decade di Ottobre con il primo brusco calo delle temperature e le prime gelate in pianura il giorno 19.

TEMPERATURE

A Varese la temperatura media dell'anno meteorologico 2009 è stata di 13.9 gradi e il 2009 si posiziona al secondo posto degli anni più caldi dopo il 2003 e davanti al 2007, 1994 e 2006. Il record del 2003 è di 14.1 gradi mentre la media calcolata sui 43 anni più recenti risulta di 12.5 gradi. Si conferma quindi la tendenza al riscaldamento di 0.43 gradi ogni 10 anni.

Tutti i mesi hanno fatto registrare temperature al di sopra delle medie eccetto Gennaio e Dicembre 2008 a causa dell'afflusso di aria fredda dalla Russia e dai Balcani che si è protratto fino al 15 di Gennaio.

I mesi che sono risultati particolarmente al di sopra delle medie di temperatura sono Agosto, Maggio e Settembre.

Il mese di Maggio 2009 è stato il più caldo registrato a Varese da quando sono iniziate le misure del CGP. La temperatura media ha superato il precedente record del 2003 (19.7°) di 0.8° e si è registrata anche la massima temperatura per il mese con 32.5° a Varese il giorno 25. Molte giornate di sole hanno ridotto le piogge. Nel 2009 si è registrato quindi anche il mese di maggio più asciutto.

Agosto 2009 con 25.1 gradi di temperatura media è risultato il secondo più caldo (dopo il caldissimo agosto 2003 della media record di 27.1°) da quando sono iniziate nel 1967 le misure del CGP. Ben 16 giornate a Varese hanno superato ancora i 30 gradi.
Responsabile del caldo afoso è l'anticiclone atlantico o più spesso africano che si allunga attraverso il Mediterraneo verso l'Europa dell'Est.

Lo stesso anticiclone ritorna nella terza decade di Settembre facendo risalire a 19.6 gradi la temperatura media dell'intero mese che dunque risulta il quinto piu' caldo da quando sono iniziate nel 1967 le misure del CGP, ad oltre 1.6 gradi dalle medie statistiche degli ultimi 44 anni. Il periodo mite si prolunga anche nella prima decade di Ottobre che risulta addirittura 3 gradi più calda della media con zero termico in montagna in salita fino verso i 3900 metri (valore estivo, tipico del mese di Luglio). Si puo' dire che l'autunno del 2009 inizia solo il 13 Ottobre, con il brusco calo delle temperature seguito alla discesa di correnti fredde da Nord. La presenza di un periodo particolarmente caldo durante il mese di Ottobre è divenuto abituale negli ultimi anni. Dal 2004 in poi assistiamo infatti senza eccezioni alla temporanea risalita dello zero termico verso e anche oltre i 4000m durante il mese. E' una situazione che prolunga la stagione di fusione dei ghiacciai, accelerandone il ritiro.

La decade più calda è stata la seconda di Agosto che supera anche la terza di Luglio, normalmente la più torrida, mentre quella più fredda la prima di Gennaio, esattamente come indicato dalle statistiche.

La temperatura più bassa a Varese è stata toccata il 28 Dicembre 2008 e il 5 Gennaio con -5.0 gradi. A Campo dei Fiori si è scesi a -8.6 il giorno 28 Dicembre 2008. Valore non eccezionale se confrontato con i -17° misurati per tre giorni di fila nel Gennaio 1985!!

Più fredde di Varese anche le brughiere. La stazione di Malpensa ha fatto segnare -8.9° il 10 Gennaio. Notevole invece la temperatura minima registrata il 20 Dicembre 2009 (a rigore al di fuori dell'anno meteorologico 2009 che è terminato il 30 Novembre) di -11° a Varese.

La massima più elevata spetta ai giorni 18, 19 e 20 Agosto con 33°, ma in Agosto sono stati ben 16 i giorni con massima oltre 30°, a conferma che non sono tanto le punte di temperatura che incidono sulle medie quanto la continuità delle ondate di calore.

Anche su scala globale non si interrompe la tendenza al riscaldamento.

Secondo l’Organizzazione Mondiale di Meteorologia, che sintetizza i dati mondiali di temperatura dal 1850 (raccolti in tre serie indipendenti da NASA, NOAA e Hadley Center del UK metoffice), il 2009 e’ stato classificato come il quinto anno piu’ caldo e segue il 2005 (anno piu’ caldo), 1998, 2003 e 2002 mentre precede il 2004, 2006, 2007, 2001, 1997, 2008 con una temperatura media (di tutto il pianeta, compresa la superficie del mare) di 14.4°, precisamente 0.44° al di sopra della media delle temperature del trentennio 1961-1990. La temperatura media del 2009 ha ripreso la tendenza all'aumento delle temperature globali anche grazie al rilascio di grandi quantità di calore dalle acque superficiali dell'Oceano Pacifico meridionale a partire da Settembre ( El Nino). Il fenomeno del Nino è divenuto sempre più frequente negli ultimi 2 decenni e la fase attuale dovrebbe proseguire anche nei primi mesi del 2010 portando il nuovo anno a probabili record di temperatura.

La temperatura della superficie marina è risultata superiore alla media anche nel vicino oceano Atlantico tanto da permettere lo sviluppo di un piccolo ciclone tropicale nel mese di Ottobre denominato Grace che si è mosso al largo del Portogallo verso l'Irlanda. E' la seconda volta che si osserva un simile evento nei mari antistanti l'Europa, e segue il ciclone tropicale Vince dell'Ottobre 2005.

L'aumento di temperatura marcia di pari passo con quello di anidride carbonica che nel 2009 ha raggiunto il nuovo record di 385.99 parti per milione (ppm) contro 384.15 ppm nel 2008, con un aumento del 38% rispetto alla concentrazione dell'epoca pre-industriale.

Valori così elevati non si sono mai registrati perlomeno da 650'000 anni ad oggi.

Come noto l'anidride carbonica è il principale gas serra ed è prodotto in eccesso rispetto al suo ciclo naturale dalla combustione di petrolio, gas e carbone. Il tasso di incremento annuo si aggira oramai attorno a 1.9 ppm e probabilmente aumenterà in futuro poiché la capacità dell'oceano e degli ecosistemi di assorbire quello in eccesso diminuirà. E' dunque probabile che se resterà immutato il nostro modello di sviluppo economico (Il summit di Copenhagen in tal senso è stato ricco di buoni propositi ma di pochi accordi vincolanti…) si arriverà a raddoppiarne la concentrazione entro alcuni decenni. Le migliori stime di cui oggi disponiamo (modelli di Hansen 2005 inseriti nell’International Panel for Climate Change - IPCC - 2007) stimano in questo scenario un aumento medio della temperatura terrestre che si aggirerebbe tra 1,8° e 4°C. Ma l'aumento sarà maggiore sulla terraferma e nell'emisfero settentrionale con grave sofferenza di molti ecosistemi marini e terrestri, forte incidenza sulla produttività agricola e la disponibilità di acqua con conseguenti flussi migratori dalle regioni più colpite. C'è da riflettere…o forse, ancora meglio, cominciare ad agire.

Paolo Valisa

(Centro Geofisico Prealpino)