Le Idi di Marzo
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Le Idi di Marzo
IBS
Roma, inizi di marzo del 44 avanti Cristo. Caio Giulio Cesare, il pontefice massimo, il dittatore perpetuo, l'invincibile capo militare che ha assoggettato il mondo alla legge romana, è un uomo di cinquantasei anni, solo in apparenza nel pieno della sua prestanza fisica e psichica. In realtà è stanco e malato, una belva fiaccata e rinchiusa nella gabbia dei propri incubi spaventosi. La missione di cui si sente investito - chiudere la sanguinosa stagione delle guerre fratricide, riconciliare le fazioni, salvare il mondo e la civiltà di Roma - vacilla paurosamente sotto i colpi dei complotti di palazzo, orditi da chi vede in lui il tiranno efferato, colpevole, dopo lo strappo del Rubicone, di aver messo per sempre fine alla libertà della repubblica. Cesare è come paralizzato, incapace di reggere sulle spalle il peso di un potere immenso e cerca rifugio nella preparazione dell'ennesima campagna bellica, quella contro i Parti. Ma la logica politica della congiura definitiva incalza implacabile e neppure il sacrificio eroico di Publio Sestio, il più fedele legionario di Cesare, compagno di mille battaglie, che si lancia lungo le strade che portano a Roma in una spasmodica corsa contro il tempo per tentare di salvargli la vita, né la cura devota e amorevole della moglie Calpurnia, le attenzioni dell'amante Servilia e del medico Antistio riusciranno a disinnescarla. I presagi si compiranno, le Idi di marzo deflagreranno e il mondo non sarà più lo stesso.
Un grido improvviso e agghiacciate dissolve la quiete di una grigia alba di inizio marzo. Proviene dalla casa del pontefice massimo di Roma. Nel cielo echeggia un tuono, il vento soffia tra le fronde degli alberi accompagnando il sorgere del nuovo giorno, mentre il dittatore perpetuo Caio Giulio Cesare giace nel suo letto in preda alle convulsioni.
Così si apre il nuovo romanzo di Valerio Massimo Manfredi, dedicato a uno dei personaggi più amati e controversi del passato, Giulio Cesare. Il racconto si svolge negli ultimi giorni di vita del Divo Iulio e, abbandonando i luoghi comuni della storia e della leggenda, svela le debolezze e il dramma di un condottiero sul viale del tramonto, ritrae il volto meno noto dell’uomo, che ci appare in tutta la sua complessa umanità.
Il momento storico è epocale: dalle ceneri delle guerre civili sta per nascere la grande Roma dell’Impero grazie all’azione di un capo militare che appare invincibile. Dietro la sua forza si nasconde tuttavia una profonda debolezza che solo in parte è causata dal morbo sacro (così veniva chiamata un tempo l’epilessia) di cui è vittima. Si tratta di malessere interiore che si alimenta di incubi spaventosi, presagi dell’infausto futuro. Attorno a questo Cesare, la cui psicologia viene magistralmente scandagliata dall’autore, si muove una folla di personaggi che lo accompagnano al suo inevitabile destino: la moglie Calpurnia, piena di affetto e determinazione, il medico che cerca di alleviare gli attacchi sempre più ricorrenti, la fatale Cleopatra che gli ha appena generato un figlio e la dolce amante Servilia, che si congeda dall’amato che sta per organizzare le sue truppe per l’ennesima spedizione militare. E ancora i grandi personaggi che abbiamo imparato a conoscere nei libri di storia, come Cicerone, Bruto e Marco Antonio, in queste pagine in azione come degni coprotagonisti di un dramma senza tempo. Alle invidie e all’odio degli avversari si oppone la dedizione dei compagni più fedeli disposti persino al sacrificio per evitare che il peggio si compia. Ma il destino non può essere fermato e gli eventi precipitano, sfociando in un racconto serrato, che non ha nulla da invidiare ai ritmi del thriller e del romanzo d’azione.
Archeologo e studioso di topografia del mondo antico, oltre che affermato romanziere, Valerio Massimo Manfredi ci regala un vero e proprio tuffo nel passato. In questo libro, che coniuga lo stile godibile del romanzo e la fedeltà ai fatti storici veramente accaduti, ci conduce nel cuore di un momento fondamentale per l’umanità, alla scoperta delle passioni e delle gesta di un personaggio che sarà difficile dimenticare.
Lo leggerò, sembra molto bello..........
In sintesi |
La recensione di IBS |
Così si apre il nuovo romanzo di Valerio Massimo Manfredi, dedicato a uno dei personaggi più amati e controversi del passato, Giulio Cesare. Il racconto si svolge negli ultimi giorni di vita del Divo Iulio e, abbandonando i luoghi comuni della storia e della leggenda, svela le debolezze e il dramma di un condottiero sul viale del tramonto, ritrae il volto meno noto dell’uomo, che ci appare in tutta la sua complessa umanità.
Il momento storico è epocale: dalle ceneri delle guerre civili sta per nascere la grande Roma dell’Impero grazie all’azione di un capo militare che appare invincibile. Dietro la sua forza si nasconde tuttavia una profonda debolezza che solo in parte è causata dal morbo sacro (così veniva chiamata un tempo l’epilessia) di cui è vittima. Si tratta di malessere interiore che si alimenta di incubi spaventosi, presagi dell’infausto futuro. Attorno a questo Cesare, la cui psicologia viene magistralmente scandagliata dall’autore, si muove una folla di personaggi che lo accompagnano al suo inevitabile destino: la moglie Calpurnia, piena di affetto e determinazione, il medico che cerca di alleviare gli attacchi sempre più ricorrenti, la fatale Cleopatra che gli ha appena generato un figlio e la dolce amante Servilia, che si congeda dall’amato che sta per organizzare le sue truppe per l’ennesima spedizione militare. E ancora i grandi personaggi che abbiamo imparato a conoscere nei libri di storia, come Cicerone, Bruto e Marco Antonio, in queste pagine in azione come degni coprotagonisti di un dramma senza tempo. Alle invidie e all’odio degli avversari si oppone la dedizione dei compagni più fedeli disposti persino al sacrificio per evitare che il peggio si compia. Ma il destino non può essere fermato e gli eventi precipitano, sfociando in un racconto serrato, che non ha nulla da invidiare ai ritmi del thriller e del romanzo d’azione.
Archeologo e studioso di topografia del mondo antico, oltre che affermato romanziere, Valerio Massimo Manfredi ci regala un vero e proprio tuffo nel passato. In questo libro, che coniuga lo stile godibile del romanzo e la fedeltà ai fatti storici veramente accaduti, ci conduce nel cuore di un momento fondamentale per l’umanità, alla scoperta delle passioni e delle gesta di un personaggio che sarà difficile dimenticare.
Lo leggerò, sembra molto bello..........
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