Approfondimento su EL NINO nei prossimi mesi
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Approfondimento su EL NINO nei prossimi mesi
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L'ultimo aggiornamento sull'evoluzione del nuovo episodio di El Nino mostra che le temperature superficiali nel Pacifico equatoriale hanno mostrato un lieve aumento, dopo la situazione abbastanza statica osservata nel mese di Luglio. I valori termici superficiali dell'Oceano sono cresciuti in corrispondenza di un nuovo e modesto indebolimento degli Alisei ed il nuovo riscaldamento ha interessato ancora una volta la parte più occidentale del bacino. Ricordiamo infatti che i normali episodi di El Nino vedrebbero acque molto calde nella parte centrale del bacino equatoriale (zona 3+4) e, contemporaneamente, un lieve raffreddamento nel settore occidentale (zona 4). Situazione questa che è riconducibile ad un particolare sviluppo dell'anomalia pacifica (El Nino Modoki) sempre più frequente negli ultimi anni. I valori mensili di Agosto parlano di +0.9°C,+0.8°C, 0.9°C rispettivamente per le zone NINO3, NINO3+4 e NINO4 il che vuol dire che rispetto alla settimana precedente è salito di circa 0.4°C il valore della regione più occidentale mentre non si sono registrate variazioni sulle rimanenti zone. C'è da rimarcare invece come continui a non verificarsi l'accoppiamento Oceano-Atmosfera che nel caso si verificasse riuscirebbe a rendere più intensi ed a mantenere gli episodi di El Nino; ne abbiamo riprova consultando l'indice SOI (Southern Oscillation Index), ancora su valori tra il neutro ed il negativo (-5.0) ed un significativo raffreddamento delle acque più profonde. I principali modelli numerici continuano a prevedere lo sviluppo di El Nino nelle prossime settimane con un massimo tra Gennaio e Febbraio (+1.8°C in zona 3+4), anche se ad oggi l'episodio è stato ridimensionato da molti centri di ricerca. C'è da credere inoltre che la nuova discesa dell'indice PDO stia dando e darà ancora i suoi effetti nei prossimi mesi, ostacolando lo sviluppo di un evento moderato-forte. Staremo a vedere soprattutto quali saranno le peculiarità di questo episodio modoki sulle sorti meteorologiche europee.
L'ultimo aggiornamento sull'evoluzione del nuovo episodio di El Nino mostra che le temperature superficiali nel Pacifico equatoriale hanno mostrato un lieve aumento, dopo la situazione abbastanza statica osservata nel mese di Luglio. I valori termici superficiali dell'Oceano sono cresciuti in corrispondenza di un nuovo e modesto indebolimento degli Alisei ed il nuovo riscaldamento ha interessato ancora una volta la parte più occidentale del bacino. Ricordiamo infatti che i normali episodi di El Nino vedrebbero acque molto calde nella parte centrale del bacino equatoriale (zona 3+4) e, contemporaneamente, un lieve raffreddamento nel settore occidentale (zona 4). Situazione questa che è riconducibile ad un particolare sviluppo dell'anomalia pacifica (El Nino Modoki) sempre più frequente negli ultimi anni. I valori mensili di Agosto parlano di +0.9°C,+0.8°C, 0.9°C rispettivamente per le zone NINO3, NINO3+4 e NINO4 il che vuol dire che rispetto alla settimana precedente è salito di circa 0.4°C il valore della regione più occidentale mentre non si sono registrate variazioni sulle rimanenti zone. C'è da rimarcare invece come continui a non verificarsi l'accoppiamento Oceano-Atmosfera che nel caso si verificasse riuscirebbe a rendere più intensi ed a mantenere gli episodi di El Nino; ne abbiamo riprova consultando l'indice SOI (Southern Oscillation Index), ancora su valori tra il neutro ed il negativo (-5.0) ed un significativo raffreddamento delle acque più profonde. I principali modelli numerici continuano a prevedere lo sviluppo di El Nino nelle prossime settimane con un massimo tra Gennaio e Febbraio (+1.8°C in zona 3+4), anche se ad oggi l'episodio è stato ridimensionato da molti centri di ricerca. C'è da credere inoltre che la nuova discesa dell'indice PDO stia dando e darà ancora i suoi effetti nei prossimi mesi, ostacolando lo sviluppo di un evento moderato-forte. Staremo a vedere soprattutto quali saranno le peculiarità di questo episodio modoki sulle sorti meteorologiche europee.
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