News da Brescia città e provincia

Provincia flagellata dal maltempo.
In un camping a Manerba
16enne schiacciata da un albero

A Dello straripano le rogge: torna l'incubo esondazioni. La zona della Bassa è stata quella più colpita dai violenti piovaschi.
Apprensione anche da Trenzano a Maclodio
15/08/2010


Dello, straripano i fossi: torna l’incubo delle esondazioni

La provincia di Brescia flagellata dal maltempo nella notte tra sabato e domenica di Ferragosto. A Manerba si è sfiorata la tragedia in un camping. Durante un violento temporale con grandine e vento, un grosso albero è caduto su una tenda dove stava dormendo una famiglia. La pianta ha schiacciato una ragazzina di 16 anni che ora è ricoverata in gravi condizioni all'ospedale Civile di Brescia.
La tempesta che si è abbattuta in alcune zone della provincia di Brescia ha causato decine di allagamenti in cantine e piccole frane, dalla Bassa alla Vallesabbia. 62 gli interventi portati a termine dai Vigili del Fuoco dalla serata di sabato alle 8 di domenica mattina.
Nella Bassa, una delle zone più colpite (55 millimetri di pioggia sabato a Brandico secondo il Centro Meteo lombardo contro i 25 millimetri caduti in città) torna l'incubo delle esondazioni. Le piogge record infatti hanno gonfiato e fatto esondare qualche fosso creando panico e danni. E sabato sera dalle 19 in poi è toccato al vaso Poncarala straripare a Dello, tra via X Giornate e via Tito Speri, andando ad allagare le strade e il campo sportivo San Filippo Neri. Fino a tarda serata non si sono registrati danni alle case né allagamenti di cantine. Va segnalato l'allagamento (giovedì) solo parziale della sede degli alpini (che si trova appunto dietro il fosso in questione). Disagi anche a Boldeniga e Corticelle, con lo straripamento di qualche tombino.
La seriola, gonfiatasi a causa della pioggia battente che durava dalla mattinata (tra Longhena e Dello ben 140 millimetri in meno di dieci ore) è straripata in via Tito Speri, lambendo diverse villette che avendo un giardino rialzato, non sono state allagate internamente. Il fosso è straripato anche di fronte al campo sportivo in via di ristrutturazione: l'acqua usciva copiosa dalla paratoia che si trova all'altezza del ristorante Anni, formando una copioso rigagnolo che – complice la pendenza del terreno – è finito nello stadio adiacente, dove a partire da fine mese tornerà a giocare la Dellese di Eccellenza. Nei prossimi giorni amministratori comunali e dirigenti della società sportiva verificheranno la tenuta del campo ed altri eventuali danni alle strutture da poco ultimate.
Poco dopo le 19 sul posto sono intervenuti i volontari della sezione locale della Protezione Civile e anche l'assessore all'Urbanistica Mauro Rosini, che stavano tenendo d'occhio anche la roggia Manerbia (scorre a fianco della provinciale Quinzanese) anch'essa particolarmente gonfia. «A parte l'allagamento del campo sportivo la situazione è sotto controllo – ha spiegato il presidente del circolo locale di Protezione Civile, Riccardo Superti –. Ho notato che una paratoia non era stata alzata, mentre era già in programma a fine mese la pulizia del fosso». Va segnalato che nei programmi dell'amministrazione c'è la realizzazione di uno scolmatore che in casi di piene eccezionali devii la Poncarala nel vaso Calina.
Fossi e fiumi al limite si sono registrati anche da Trenzano a Maclodio, da Brandico a Longhena e Corzano. Non si sono però verificate le esondazioni del 9 ottobre 2009.

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Il maltempo, per noi, è bello da monitorare, ma purtroppo queste sono le conseguenze...